In nome della nonna ecco un vino particolarissimo da uve stramature di Groppello e MArzemino con saldo di Moscato Rosa ottenuto lasciando le uve sulle piante dopo aver in parte reciso i tralci. IN questo modo si preserva la freschezza impedendo la degradazione dell’acidità e al contempo non aumentando in maniera esagerata l’accumulo di zuccheri. Il vino è sì dolce perché le uve comunque perdono acqua per evaporazione ma il mosto è comunque fresco e presentandosi nel bicchiere con soli 10,5% è un prodigio di piacevolezza e misura con profumi vanigliati di cannella e zenzero, albicocca e melone, fragole lamponi e pepe. In abbinamento ad una Pavlova di frutti di bosco ma in genere a qualsiasi torta o crostata che abbia la frutta come ingredienti aromatici.