Il Chianti Classico Gran Selezione Cornia di Il Colombario di Cencio è un esempio di cosa può fare il sangiovese a 460 m di altitudine a Gaiole in Chianti. Non solo intensità struttura rigore ma la capacità di tradurre il macigno e la pochissimo strato di terra che c’è sotto in un vino di carattere che impressiona e rimane impresso. Note aromatiche molto scure che ricordano più la mora e il mirtillo , l’amarena la ciliegia e il cacao.

Bello poi il sottobosco autunnale con la sferzata di bergamotto e arancio rosso note scure più che rosse rispetto ad altri Cru del Colombaio.la trascrizione del territorio del macigno di questa attitudine porta quindi la versione più dark più scura del sangiovese a livello aromatico ma anche in bocca il tannino ha una grande pressione sul centro della bocca, una grande struttura bellissima che si distende con intensità e lunghezza nonostante l’annata complicata 2020. Sicuramente una bottiglia da aspettare con fiducia ma già ora è grandissimo esempio di cosa significa lavorare con questa materia prima. Ricordiamo che è uno dei tre gran selezione di Colombaio dei Cencio e in particolare Cornia ha la vinificazione con cappello sommerso “steccato” per una estrazione dolce del tannino senza forzare.