Torna Radda nel Bicchiere (ricordate lo scorso anno?) , stavolta inserita nella kermesse Classico è, e sempre costellata di appuntamenti imperdibioi (come se non bastasse camminare per strada e poter assaggiare Caparsa, Montevertine, Monteraponi e compagnia bella come se niente fosse). Di seguito (li riprendo dal blog di Riccardo Porciatti) ecco i momenti salienti della due giorni.
Per esempio i tre seminari che si succederanno sabato e domenica:
1. Rossi di Radda – L’Elogio dell’ Invecchiamento
A cura dell’Enoclub di Siena, una panoramica delle vecchie annate dei Cru dei Viticoltori di Radda in Chianti.
Nello specifico:
Montevertine – Il Sodaccio 1988
Pruneto – Chianti Classico 1996
Caparsa – Chianti Classico Riserva Doccio a Matteo 1999
Val delle Corti – Chianti Classico 1999
Poggerino – Bugialla 1999
Terrabianca – Croce 2003
Monteraponi – Chianti Classico Riserva Il Campitello 2004
Castello di Albola – Chianti Classico Riserva 2004
Marco Bechi, Fiduciario di Slow Food Siena, parlerà dell’Olio extra vergine di Oliva e presenterà un Laboratorio del Gusto sull’Olio chiantigiano confrontato anonimamente con altri oli italiani.
3. Sangiovese dal Chianti Classico e Nebbiolo dal Barolo: vitigni cugini?
Per la risposta partecipate al seminario guidato da Carlo Macchi (direttore diWinesurf), dove insieme cercheremo di scoprire quali sono le differenze e le similitudini di questi due nobili vitigni italiani.
Molto probabilmente non potrò essere della partita quest’anno, quindi conto su di voi per un succoso reportage…specie sulla (son sicuro splendida) prova delle vecchie annate!