La famiglia Capponi vanta nella sua storia centenaria un legame fortissimo con Firenze come testimoniato dall’effige di Pier Capponi su questa bottiglie di Riserva di Chianti Classico, uno dei difensori della città di Firenze ai tempi dei tentativi di conquista dei francesi della città nel 1494. Come ricorda Sebastiano nel video, i fiorentini erano disposti a ricompensare Carlo VIII con una grande somma di denaro per il suo sostegno ma non vi era accordo sull’entità.
Carlo presentò quindi un ultimatum alla Signoria Fiorentina e, ricevuto un rifiuto, minacciò con una frase dichiarando guerra: “noi suoneremo le nostre trombe“. A questa minaccia rispose deciso Capponi: “e noi “daremo le nostre campane“, manifestando l’intenzione della città di resistere.
Resistere e portare avanti il legame al proprio territorio è lo scopo ultimo di questo vino e lo fa in maniera egregia. Il territorio qui è Montefioralle, sottozona sempre più definita del Chianti Classico in comune di Greve, con vini gentili che invecchiano con grazia crescendo su un galestro di alberese e con un microclima specie negli ultimi anni molto adatto al nuovo caldo. L’annata del trecentenario del territorio Chianti Classico ha note rosse, gentili di rosa, incenso, confettura di fragole, lampioni, tabacco biondo centro americano, pepe bianco e alloro, sensazioni leggere e gentili, sorso con grazia e gentilezza, finale con tannino con piccola rugosità, salinità e sottobosco molto affascinante e fresco. Adattissimo alla bistecca alla fiorentina ma anche su Stacci Fabbri al sugo di Prosciutto ci sta alla grande.