Forse avete ricevuto comunicazioni dal vostro delegato circa il concorso Charme Sommelier, organizzato da AIS in collaborazione con Bisol (full disclosure: il prosecco “ufficiale” di Burde, ) e l’associazione di Grandi Vini Group. (Trovate qui un video della prima edizione per farvi una idea).
Ne avevo sentito parlare già al Vinitaly ma appunto solo ieri mi è arrivata la scheda di iscrizione e la mail con l’avviso del concorso. Dato che dalla lettura degli allegati (clicca qui per il pdf della manifestazione) mi erano rimasti dei dubbi circa la diversità del concorso con il Trofeo Berlucchi Miglior Sommelier d’Italia, ho scritto a Silvia Minoccheri, già “wine educator” alla Zonin, collega sommelier e “compagna di banco” alla Bocconi al Master di Marketing del Vino, alcune info in più: soprattutto la mia curiosità riguardava il tipo di prove che sono previste alle selezioni regionali e alle finali.
Ecco quanto mi ha risposto a tempo di record (altro che 2.0…):
“Ciao Andrea, allora le prove sono molto semplici, durante una cena di gala i Sommelier partecipanti faranno servizio ai tavoli dovendosi prendere cura di un tavolo in particolare dove i commensali saranno anche giudici.
Durante il servizio ci saranno richieste dai commensali: come l’apertura di una bottiglia di Spumante Itliano, richieste di degustazione, domande di abbinamento cibo vino, il Sommelier sarà quindi spesso e volentieri iterrotto nella sua attività da questi commensali che gli daranno di che fare.
Nel corso della serata e quindi del servizio ogni commensale avrà una scheda di giudizio che seguirà i parametri riportati nella presentazione, darà un voto al servizio, alla competenza, uno al dress code, ed uno al linguaggio non verbale ( che è poi la sintesi di Charme Sommelier) ovvero l’insieme delle caratteristiche particolari di un Soomelier che rendono ancora più gradevole un convivio.
Il Sommelier non dovrà fare altro che quello che fa sempre : Servizio nel migliore dei modi, poi è ovvio che c’è chi meglio si cala nella parte e rende gradevole anche il peggior vino! Il Consorzio Grandi Vini e la Famiglia Bisol nonchè l’AIS ha più volte riscontrato che ci sono situazioni in cui il servizio di alcuni Sommelier fa da collante tra la realta del vino che si propone ed il consumatore. Questo per Consorzio Grandi Vini e per Bisol è Charme Sommelier, vorremmo poter portare un esempio di questo genere attravero le fiere del Vinitaly di Prowine e di Bordeaux affiancandolo a nomi di eccellenza come quelli che puoi vedere nel Consorzio Grandi Vini.
Si può sintetizzare quindi dicendo che a livello di selezione è sicuramente più leggero e diverso rispetto ad un concorso per miglior Sommelier, cerchiamo un “Biglietto da Vinsita” che rappresenti l’AIS ed il buon far cultura del vino da portare attraverso i mercati.”
Le selezioni si svolgeranno il 15 Settembre (quindi sarete tutti abbronzati e charmant di sicuro) a Milano, Roma e Palermo a seconda della vostra regione di appartenenza. Iscrizioni entro la fine di Agosto.
Prevista una notevole copertura mediatica con Radio, TV e Sky a seguire l’evento quindi io ci farei un pensierino, almeno le selezioni regionali sono davvero alla portata di qualsiasi sommelier abbia un minimo di dimestichezza con il pubblico e ci sappia fare nel rapporto con il cliente.
Quindi l’unica scusa che avete per non partecipare è che state studiando per il Berlucchi 2008 ma in teoria uno ce la farebbe a fare entrambi…visto che la finale del Miglior Sommelier d’Italia è in Sicilia a fine ottobre!