Ha radici nel 1860 la cantina Cleto Chiarli, la più antica azienda vinicola dell’Emilia, che oggi è ancora strettamente legata al territorio e tramanda la sua storia fatta di tradizioni proprio con la produzione di qualità del vino regionale per eccellenza: il lambrusco. Anzi, sarebbe più corretto dire “i lambruschi” viste le diverse varietà a seconda del vitigno (sorbara, salamino e grasparossa), delle tipologie e modalità di vinificazione, che vedono bottiglie di vino frizzante, secco o amabile, fino alla spumantizzazione con rifermentazione in bottiglia sur lie. Un mondo da scoprire che porta ai giorni nostri i piaceri autentici del passato, fatti di giocosa spumosità rosa.
Parliamo con Roberto Saletta del rapporto tra Cleto Chiarli il suo territorio e la cucina romana:
Tre parole per dirlo: dacci tre parole (aggettivi, sostantivi, verbi) per descrivere un tuo vino o la tua idea di fare vino oggi
Personalità, piacevolezza, dinamismo. I nostri vini devono essere riconoscibili, piacevoli e trasmettere ben-essere e voglia di fare.
Durante la serata avremo nel menu alcuni classici della cucina romana, quale vino dei tuoi proporresti come abbimanento ideale?
Pignoletto Moden con Tonnarelli e Supplì, Lambrusco Grasparossa Vigneto Cialdini con tutto il resto e anche dopo cena…
Una canzone (attuale) per descrivere il tuo modo di fare vino o una delle tue etichette (realizzeremo una compilation su Spotify)
Due canzoni che rispecchiano i tre sostantivi della prima domanda: Stuck in the Middle di Mika per Moden, Englishman in New York di Sting per Vigneto Cialdini.
Vini in degustazione durante la serata:
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Pignoletto Modèn Blanc Brut IGt
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Vigneto Cialdini Lambrusco Grasparossa Brut
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Lambrusco del Fondatore Sorbara
Cleto Chiarli Tenute Agricole
Via Belvedere 8 – 41014
Castelvetro di Modena (MO)
Tel: 0593163311