Una dimostrazione di come il sangiovese e i suoi compagni di strada in maremma possano far del bene ai nostri bicchieri e le nostre tavole. Un vino che dimostra che il Montecucco anche su numeri alti può permettersi in un’annata minore come la 2014 (fredda e piovosa) di dar luce a vini scattanti vibranti con tannino profondo e perfetto per accompagnare piatti di carne anche impegnativi e saper sfoggiare anche un grande piglio di aromaticità e balsamicità.
Da noi provato su una tagliatella alla faraona, si è rivelato perfetto ma ancora meglio sul maialino alle erbe aromatiche.