In Champagne ci sono alcuni territori magici al solo nominarli ma che mettono paura a chi si avvicina a lavorare con le uve che nascono da certi villaggi in cui non puoi sbagliare… Questo la piccola maison che vi presentiamo durante il prossimo God Save the Wine ovvero Philippe Gonet ha sede proprio a Mesnil, un terroir da capogiro, sia economico che gustativo, con uve che arrivano ad essere pagate più di 6 euro al chilo, e un’organizzazione militare per la loro raccolta e tutela. Vecchie tradizioni, nuova linfa e impegno da parte di storici coltivatori locali e nuovi investitori: un fermento continuo. Un humus in cui si lavora tranquilli, potremmo dire, ma dove si è anche estremamente esposti a deludere tutti date le (alte) premesse.
Ma ci sono alcuni sistemi per andare sul sicuro, se hai 23 anni quando tu, Pierre e tua sorella Chantal di 24, ricevete in dote l’azienda, che fa vino tipo da sei generazioni (dal 1830 più o meno): studi enologici a Beaune (e non in Champagne, alla Selosse per intenderci) per Pierre e esperienza di marketing dalle parti di Singapore per Chantal; nasce così una gamma di vini che, da un lato, mantiene la tradizione, e dall’altro strizza l’occhio ai mercati.
Tra questi il Blanc de Blancs e i dosaggi bassi, e il NoSo2 (la cuvée 3120 extra brut senza solfiti) nonché la super cuvée Belemnita (dal nome delle rocce che si trovano qui nel sottosuolo) e altre cuvèe davvero tutte da scoprire:
Vini in degustazione:
- Champagne Philippe Gonet Brut Signature Blanc de Blancs
- Champagne Philippe Gonet Brut Reserve
- Champagne Philippe Gonnet Brut Roy Soleil Blanc de Blancs Grand Cru
- Champagne Philippe Gonet Brut Grand cru 2006 Blanc de Blancs
Champagne Philippe Gonet
Les Mesnil sur Oger
http://www.champagne-philippe-gonet.com/
Importato in Italia da
Tre Archi Distribuzione
Via Novara, 108, Oleggio Novara
0321 992338