Serata inaugurale di Vinitaly in pratica con il Chianti Classico che aveva da far assaggiare a quanti non erano a Firenze lo scorso Febbraio la novità Gran Selezione. Un’occasione gradita di ri-assaggio con vini più pronti ma soprattutto con le idee più chiare su cosa è e soprattutto cosa potrebbe essere. Da DOCG di risalita fino a porta di rientro nella denominazione per i Chianti Classico passando per ovviamente il ruolo forte di punta di diamante dal punto di vista commerciale, le connotazioni della nuova tipologia sono tante ma tutte per ora ben accordate tra loro in senso positivo. Siamo andati in giro a raccogliere opinioni e fare qualche piccolo bilancio preventivo
Luca Gardini introduce il Chianti Classico ad Amo Opera Restaurant Verona
Luca introduce la serata Chianti Classico Gran Selezione a Vinitaly 2014 nel suo ristorante appena inaugurato.
La Gran Selezione è sul mercato da poco ma già si hanno i primi riscontri di pubblico decisamente positivi. Abbiamo parlato con Sergio Zingarelli.
Lo stesso Sergio Zingarelli ci racconta perchè per alcune aziende sarebbe molto vantaggioso produrre questa tipologia:
Giuseppe Liberatore, la piramide e la DOCG di risalita Gran Selezione: in genere in Italia abbiamo assistito a tante denominazioni create per raccogliere i vini non destinati al vino principale di una denominazione, creando così le DOC di ricaduta. Per la prima volta con la Gran Selezione abbiamo assistito al fenomeno contrario con vino che va al top della denominazione completando la piramide qualitativa.
Quale è il profumo più particolare che possiamo sentire nella Gran Selezione del Chianti Classico? Lo abbiamo chiesto a Doctor Wine, Daniele Cernilli.