Annata ostica per i rossi la 2013 ma ben adatta a grandi bianchi come dimostra questo degno figlio delle graves bordolesi. Naso citrino con note amplissime di essenze mediterranee, bosso, anice, salvia, tralcio di pomodoro, lieve fumè e pepe bianco, bocca con pompelmo, arancio giallo, frutto vibrante e grande sapidità che insieme all’acidità citrina equilibria un sorso denso e ricco.
Ancora in evoluzione ma già godibilissimo. Soprattutto su una bella torta lorenese di Paolo Gori!