Un’annata straordinaria la 2010 a Bordeaux che ha prese tutti in contropiede perché non era pensabile bissare la grande qualità della 2009. E invece la 2010 se per certi versi non è stata migliore di certo non è stata da meno… A Margaux, dove dal quattordicesimo secolo sorge Chateau Giscours e il suo grand vin, l’annata ha esaltato l’eleganza naturale del terroir con un vino che già oggi comincia a mostrare la sua stoffa e qualità.
Questo grand vin del 2010 prende le mosse dal blend classico di 60% cabernet sauvignon, 32% merlot, 5% cabernet franc e 3% di petit verdot su suoli profondi di ciottoli della Garonna e sabbie di origine glaciale con una altezza davvero minima sul livello del mare. Un vino fatto di delicatezza ed eleganza soffusa con toni di frutta di bosco (more, prugne, ribes nero e rosso), sensazioni ferrose e un peperone arrostito delicato e suadente. La bocca è poetica di spessore e finezza con un tannino che accarezza il palato ammantato di femminilità in boccio, un vino giovanissimo ma che già comincia ampiamente a mostrare la sua grandezza destinata a durare ancora molti lustri.