Pochi metri di altitudine fanno enormi differenti a Bordeaux e soprattutto a Margaux dove le colline e i rilievi sono rarità…raro come quello dove sorge Chateau du Tertre, una collina di ciottoli e ghiaia su cui giacciono i vigneti storici (ma negli ultimi anni in parte rinnovati con nuovi investimenti da parte di Eric Albada Jelgersma) che sono per il 40% Cabernet Sauvignon, 35% Merlot, 20% Cabernet Franc e 5% Petit Verdot. L’annata di grazia 2010 si fa sentire e sebbene giovane mostra già una bella stoffa.
Note intense che paiono ancora scappar fuori dal bicchiere con tanto frutto scuro ribes nero, peperone arrostito, mirtillo in confettura e senape, note di bel legno di cedro, tabacco, cannella e pepe nero. Bocca in fase sveglia e gastronomica, perfetta per carni saporite e anche di una certa tenacia come quelle di cacciagione ma anche brasati di manzo con una spaziatura intrigante.
https://youtu.be/87ntbhmJDjQ