Valentina Grasso ha fatto l’ultima vendemmia (2019) in Borgogna e si è confrontata con il grande chardonnay di riferimento mondiale ma in Piemonte, e questo vino o lo dimostra alla grande, questo vitigno si esprime sempre con grazia e finezza. Vinificazione in legno e malolattica, il giusto tempo in legno e bottiglia ed ecco un bel mix di note di agrumi e fiori tra gelsomino e zagara poi tocco di vaniglia e boisèe e tanto frutto giallo e bianco.
Sorso delicato ma alimentato da freschezza pimpante e sottolineato da una sapidità rocciosa intrigante e ideale per tanti abbinamenti. Da vigne del 1989 su marne grigie calcareo-sabbiose ed esposizione fresche.