Un’annata di grazia come la 2008 sta regalandoci emozioni fortissime nel bicchiere e anche in materia di rosati le soddisfazioni saranno tante. Qui abbiamo una maison famosa per il suo uso magistrale del pinot nero che usa il settembre e ottobre favolosi dell’annata per portare il pinot nero in grande maturazione e unirlo in misura del 15% sul 60% del totale di quest’uva.
Insieme ad un grandissimo chardonnay il risultato è un vino goloso e strutturato in cui si affacciano tannini e note balsamiche ma che ha il suo principale centro nel frutto e nel floreale di lavanda, viola e rosa. Bocca sontuosa fine e delicata e ancora in affinamento ma già perfetta in tantissimi contesti, persino sulla bistecca alla fiorentina…