L’etichetta più esaustiva mai presentata da Piper Heidsieck sui suoi Champagne racchiude le informazioni necessarie e godersi questa piccola grande chicca di bevuta champenoise. Un accurato blend di oltre 100 vini condotto da Séverine Frerson-Gomez , che dal 2001 segue i blend alla Maison e dal 2012 è diventata capo enologo erede di Regis Camus.
Questo esemplare ha un plus non da poco ovvero risulta composto in gran parte da vini della mitica annata 2012 e dopo 4 anni sui lieviti è stata degorgiata nel luglio del 2017. I due anni sui lieviti gli donano complessità biscottata che bilancia perfettamente l’abbondante frutto di mela grattugiata, zenzero fresco, cassis, frutta di bosco e tocchi mentolati tra timo e eucalipto. Il colore dorato incanta per ricchezza e struttura ma non cede mai in freschezza e note piccanti intense e ben armonizzate. Agrumi di pompelmo rosa, lime, mandarini e kumquat agitano il sorso e bilanciano il corpo “rosso” molto presente e capace di grandi prestazioni a tavola, sia su Torta di baccelli e pecorino e spalla stagionata che una Ratatouille o anche un Piccione agli odori come quello cucinato da Paolo Gori.