Tanta intensità cromatica e molto estratto per questo millesimato 2008 di Legret con quasi 14 anni sui lieviti ben spesi. Colore quasi ambrato, note che spaziano dal frutto candito, pesche, albicocche, susine, datteri fino alle spezie di ginger, anice, rosmarino e note di sottobosco e funghi per concludere con tocchi di caramello, rhum e canna da zucchero. Bocca polposa ed umami, grandiosa negli abbinamenti, con un grande sigaro e con grandi piatti come quelli di Paolo Gori.
La sua ricchezza emerge bene in abbinamento con Cervo in umido e purè di sedano rapa e con la torta marroni Chiaverini e cioccolato, con rimandi alle componenti tostate del vino. 34% Chardonnay, 33% Pinot Noir e 33% Pinot Meunier, mise en cave marzo 2009, sb marzo 2023, pas dosè.
Nata nel 1965 nel Sézannais dalla volontà della terza generazione di vignerons della famiglia Legret, si è ingrandita dal 1986 quando, dopo gli studi in viticultura ed enologia, anche il figlio Alain si unisce all’azienda di famiglia con il proprio savoir-faire, sviluppa nuove Cuvées ed installa una pressa per diventare vigneron indipendente. Nel 2006 Alain e sua moglie Sandrine prendono in mano le redini dell’azienda dirigendola verso la viticultura rispettosa del suo “terroir”, della fauna e della flora, utilizzando tecniche di viticultura naturali e sostenibili, come la fertilizzazione organica, il lavoro meccanico del suolo, l’inerbimento naturale controllato, l’impiego di prodotti consentiti in viticoltura biologica, oltre che preparazioni biodinamiche per sviluppare le capacità di difesa del suolo e della vigna, con il desiderio di ottenere un prodotto naturale e di grande qualità.