Un vino ancora prima che uno champagne rosè spiazzante ricco e nettissimo che ricorda un Bourgogne rouge con le bolle più che un metodo classico. Dalla piccola maison di Les Riceys di Jean-Pierre Lamoureux e moglie, è un vino originale frutto di macerazione di pinot nero e meunier , vinoso e intenso, dal colore ricco e intendo con sfumature granate e rosa con sfumature pompelmo rosa. Anche il naso è complesso e originale dalle note di frutta di sottobosco e note speziate tra tabacco, incenso, mandorle, tostature e spezie.
Bocca più accomodante ma sempre molto vinosa e ricca che non cerca la strada facile della dolcezza, anzi punta sull’abbinamento e sulla capacità di abbinarsi a carni e formaggi di notevole intensità. Finale di media lunghezza e stile agreste e saporito, un vino non per tutti ma nelle condizioni giuste è una scoperta piacevolissima per un gusto originale e sorprendente. Da noi in trattoria ha funzionato molto bene su Viti alla robiola di pecora e prosciutto toscano e anche sul Reale di Calvana e tartufo nero di Paolo Gori
https://youtu.be/vpcM-WmnUmI