Da uve 100% meunier con 36 mesi di permanenza sui lieviti, ha un dosaggio generoso ma azzeccatissimo a 10 g/l, rotondo e di grande personalità tra mela caramellata, orzo, floreale di campo, in grado di sorprendere anche chi non ama il vitigno. Sorso gastronomico preciso e dal bel ritmo fresco alternato ad una dolcezza mai stucchevole. Al suo meglio su costine di maiale o pasta al sugo, in realtà se la cava benissimo anche su dolci e torte di frutta.

L’azienda Godart è stata creata nel 1948 con Paul, fratello maggiore insieme ai suoi due fratelli André e Jean. E’ proprio grazie all’impulso di Paul che dopo aver trascorso 23 anni lavorando nella cantina di Moët et Chandon inizia la vinificazione nell’azienda di famiglia. Da quegli anni i vini si
sono gradualmente sviluppati e ammodernati, frutto della diversità degli appezzamenti, dei terroir e delle tecniche di vinificazione eseguite nel rispetto della tradizione. Questo mix di fattori insieme alla sapiente mano dell’enologo Laurie Marteau rende gli Champagne di Godart et Fils particolari e unici. Oggi l’azienda è in mano al figlio di Paul, Fraçois che porta avanti la l’azienda di famiglia con gli stessi valori e le conoscenze del passato, con il desiderio di spingersi sempre più avanti producendo vini che rispettino l’ambiente e i gusti del cliente. Le proprietà si estendono per 6,3 ettari nei cru di Moussy, Pierry, Chavot, Vinay e Bergères les Vertus. La superficie è divisa in 35 appezzamenti con diverse caratteristiche di esposizione e natura del terreno, principalmente calcareo e argilloso-calcareo che conferiscono finezza e rotondità ai vini.