Siamo nell’Aube a Meurville , lui francese lei tedesca, piccolissima produzione e molto curata soprattutto con il pinot nero al centro delle attenzioni con la sua vinosità con coltivazioni in conversione biodinamica. Molto attenti al packaging e l’immagine ovviamente non da meno la cura posta nei vini. Questo rosè d’assemblaggio sfutta bene il pinot nero della zona per il suo colore corallo molto ricco che lo rende quasi un chiaretto di altre zone, oltretutto base 2015, annata straordinaria per i vini rossi in Champagne.
Note di fragole, lampone, melograno, tamarindo, bergamotto, arancio rosso, tabacco, liquirizia dolce, lavanda in una bella complessità che in bocca si mantiene con dolcezza più suggerita che reale (siamo sotto gli 7gr/lt) , lunghezza e pepatura nera con tocchi di peperoncino a renderlo ideale su piatti di carne come la scompiglia bianca (ma anche rossa) di Paolo Gori.