Un esempio fenomenale di cosa possa fare il meunier al suo meglio, ecco cosa è Brateau Moreaux con il suo vino di ingresso, fortemente indicativo delle capacità della piccola azienda RM. Note di mela croccante e appena cotta miste a frutta di bosco, floreale di campo e zenzero ne animano al naso dove non mancano tostature leggere di caffè e cacao e note di lievito intriganti tra brioche e crosta di pane. Bocca divertentissima e intrigante con finale non banale e una grande affinità con la tavola. Abbinato su zuppa di trippa , ceci e zafferano di Paolo Gori si è rivelato meraviglioso con un lato balsamico poco intuibile fuori dall’abbinamento.
Champagne Brateau-Moreaux è una maison di Récoltant-Manipulant indipendenti con la passione per la vite ed il vino, nel rispetto della natura e dell’ambiente, certificata ad Alto Valore Ambientale (HVE 3) e Viticoltura Sostenibile in Champagne (VDC). La tradizione di vigneron di questa famiglia risale al 1875 a Leuvrigny con la produzione di vini fermi. Nel 1945 viene prodotta la prima bottiglia del loro Champagne e nel 1990 creato il marchio Champagne Brateau–Moreaux dall’unione coniugale tra i figli delle due famiglie di viticoltori. Giunti nel 2016 alla sesta generazione attiva, il know-how degli antenati continua ad essere mantenuto ma con una nuova prospettiva rispetto al lavoro in vigna e al vino con l’obiettivo di offrire sempre prodotti di alto livello capaci di deliziare le pupille gustative ed accompagnare i desideri di chi li assapora.