Si parla tanto di modi alternativi di vivere la fiera e di guide alla sopravvivenza e come sempre molto poco di cosa bere! Una guida alternativa che vi farà prendere dimestichezza con i servizi web geolocalizzati come Foursquare e molti altri a venire e al contempo vi farà assaggiare ottimi vini mai banali sempre personalissimi può sintonizzarsi sull’iniziativa Tweetyourwines, ovvero come girare per Vinitaly cinguettando felici e facendo del bene al prossimo… (altro…)
Vinitaly & co
Due o tre idee pre-Vinitaly: la “nuova” Ais con Cernilli, Filippo Bartolotta e i tour USA e la Maremma di Casavyc al Grand Hotel in aperitivo
Gli appuntamenti a Verona saranno millemila ma ve ne segnalo giusto tre molto diversi che valgono la pena di essere seguiti… (altro…)
Nuovi modi di vivere Vinitaly: il salotto tematico di PR e Gruppo Matura (pad 8 E17-E16)
In effetti avvicinandosi Verona sale la preoccupazione di come fare a gestire spazi, tempi e risorse e soprattutto sale l’urgenza di trovare un modo più umano di assaggiare di aumentare le proprie esperienze con un minimo di calma. Per questo mi pare interessante l’idea di Riccardo Gabriele e Gruppo Matura e del loro “salotto tematico” dedicato ai terroir delle aziende di cui cura la comunicazione. (altro…)
Il Rosso e il Nero in trasferta da Cecchi con Da Vittorio
Se ancora qualcuno era in pensiero su quanto il Rosso e il Nero avessero lavorato in quel di Verona, eccoli in uno degli eventi clou della 5 giorni veronese, ovvero quando nel padiglione 7 si manifesta il neo trestelle Michelin Da Vittorio che porta nello stand i suoi mini hamburger ed hot dog, varie prelibatezze e un risotto al curry su cui sbizzarrirsi in abbinamenti sfiziosi, tra il nuovo Vermentino Litorale (con una etichetta molto esplicita) e il Chianti Classico Riserva di Famiglia. E preparatevi che pare che in Maremma e in quel di Castellina per Cecchi si attendono grosse novità, culinarie ed enologiche, almeno stando alle parole di Giulia… (altro…)
Ristorante Gelmini a Ca’ di David, Verona
Familiare che più familiare non si può, struttura classica di periferia ma ricca di fascino e perfetta per una serata rilassante serviti in maniera cordiale e casalinga. Cibo perfetto e adeguato, carta vini limitata ma quasi tutte le etichette valgono una prova, bravi. (altro…)
Centotrenta Taurasi DOCG Riserva Mastroberardino 1999
Non mi capita spesso di emozionarmi ma questo Taurasi, indipendentemente dalla sua etichetta “storica” rievocativa della fondazione ufficiale dell’azienda Mastroberardino, sa far capire in un mezzo secondo cosa significhi la storia in Irpinia il vino e l’Aglianico. (altro…)
Terredora Fatica Contadina Taurasi DOCG 2001
Annata piena e rotonda la 2001 e importante per la denominazione e per una delle sue aziende simbolo, Terredora di Walter Berardino. Un vino molto marcato dalle durezze che al naso però lascia spazio alle dolcezze con frutta di bosco matura,confettura di lampone e mirtillo, cassis, ribes rosso e nero, carne cruda, balsamico di lavanda. (altro…)
Terra di Lavoro Fontana Galardi 2007 Roccamonfina
Dal 1994 un vino che ha voluto nascere da sè e che ogni anno rinnova l’incanto di una unione Aglianico Piedirosso necessaria e storica ai piedi del vulcano di Roccamonfina. E celebra il coraggio e l’intuizione della famiglia Galardi che ci ha creduto fin quasi da subito. (altro…)
Le Grandi annate della Campania Felix del Vino
Un tardivo ma doveroso grazie all’Ais Campania che mi ha voluto per una degustazione impegnativa e affascinante come quella di domenica scorsa con protagonisti i grandi vini della Campania nelle sue annate più rappresentative. Grandi le annate, grandi i vini, e grande il pubblico, interessato e attento. (altro…)
Perchè il vino biodinamico non vende, VinoVinoVino e Vinitaly a confronto
Lo scorso anno visitammo tutte e 3 le fiere e fu quasi una chiusura del cerchio. Quest’anno non ce l’abbiamo fatta con Villa Favorita (e a Cerea siamo solo stati alla bella cena del venerdì) ma ci fidiamo delle impressioni di altri, nonchè delle discussioni su Intravino. L’evento di Cerea, VinoVinoVino è stato un indiscutibile successo di pubblico, di qualità delle proposte, di gioia dei produttori e perfino di presenze di giornalisti e blogger. Ma da queste parti si comincia a pensare che l’uscita dalla nicchia per questi vini sia ancora molto lontana. (altro…)