Subito dopo il bel discorso di Matteo Renzi sul cambiamento era di scena sabato scorso l’attesa sfida della carne piemontese (rappresentata da Sergio Capaldo) e la chianina con Simone Fracassi che sfoderava la sua chianina in versione bollito e Paolo Gori con le minestre di Burde “opposto” a Pierpaolo Livorno della scuderia di Guido Alciati. Ovviamente la tensione era alta ma quando ci si mette a tavola… (altro…)
Icchè mi succede
Il futuro del vino del 2012 è partito da qui | God Save The Wine Helvetia Bristol
Ancora una volta ci avete sorpreso per affetto, continuità e voglia di scoprire e condividere il piacere di un bicchiere di vino. Semplice immediato o complesso, ricco e sontuoso ma sempre e comunque vino e tutto il mondo che vi ruota intorno. E’ stato così nelle 10 edizioni del 2011 e pare che sarà così anche nel 2012. Come facciamo a saperlo? (altro…)
Hello world!
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Buona fine e miglior principio! Per un 2012 pieno di cose profumate, profonde e buone
Per un 2012 nei colori del giallo, dell’oro, della speranza di un mondo nuovo. (altro…)
Auguri di un sereno e profumato Natale a tutti quanti
Profumato di fede, speranza e amore. (altro…)
Quelli che le Guide 2011 | Conservatorismo e innovazioni, la pace con il web e qualche idea per il futuro
In un mondo dove solo su Twitter più di 15 milioni di persone parlano di vino almeno 3 volte la settimana e in cui il 40% degli appassionati di vino discute su Facebook la sua ultima bevuta, e dove la Revue de Vin de France mette su stampa i link ai blogger più influenti, non deve stupire se la polemica guerra tra stampa e web (ben testimoniata da parole pesanti nelle edizioni 2009, 2010 di questo annuale ritrovo della critica enoica italiana) si sia quasi estinta da sola come un fuocherello sotto la pioggia del nuovo che avanza. La carta non farà più soldi, il web ancora non li fa ma i primi modelli di business interessanti ci sono e per fortuna la critica “old” si ricorda il loro ruolo e lo rivendica con forza, perdendo però ancora una volta l’occasione di sfruttare il grande vantaggio di conoscenze e professionalità che ha accumulato. (altro…)
La disfida del Lampredotto: tutto quello che è successo al Serendepico tra spannocchia, lingua e quinto quarto vario
Diciamo quasi tutto visto che sono state 4 ore intense e saporose come i piatti che si sono avvicendati sui deschi, una sfida partita per gioco e cresciuta nell’interesse di tutti e sotto lo sguardo curioso e apprensivo di tanti, non solo due città ma una regione quasi intera. E Luca Cai e Damiano Donati da par loro e tutto lo staff del Serendepico sotto la luce di un Lido Vannucchi in grande spolvero, hanno giocato seriamente.
E i risultati si sono visti. (altro…)
Il post che ho sempre voluto scrivere: I Simpsons diventano Foodblogger ovvero perchè il nostro mondo non è mai sembrato così reale
Shock ed emozione quando da una soffiata di un nostro editor di Intravino mi arriva la notizia che in USA hanno appena trasmesso una puntata dei Simpsons, seminale cartone di tutta la mia generazione, dedicata al foodblogging e a tutte le sue piccole manie , le sue grandezze e le sue stupidaggini. Potrà Homer con la sua “Io voglio mangiare il cibo, non pensarlo” seppellirci tutti? Ne scrivo su Dissapore, ma volevo dirvi che è una di quelle cose che non avrei mai creduto possibili… (altro…)
Tenuta La Novella e il Chianti Classico al God Save The Wine 23 Novembre Tepidarium
Immagina un’antica dimora medicea immersa nell’impareggiabile splendore delle colline chiantigiane, un luogo a 500 metri di altitudine, tra Firenze e Siena, dove si respira la storia delle antiche cantine del Chianti Classico. François Schneider ha sentito il battito profondo di questa terra, e, affascinato dalla struggente bellezza dei luoghi, nel 1996 ha deciso di restituire alla Tenuta La Novella il suo splendore perduto, restaurando la magnifica dimora, le vecchie cantine, e prendendosi cura dei vigneti e degli oliveti seguendo i principi dell’agricoltura biologica. Natura e sapori da toccare con mano e con le labbra il prossimo 23 novembre al God Save the Wine al Tepidarium Firenze. (altro…)
E su Repubblica di oggi…Sommelier informatico e DegustaVino, la nuova era delle applicazioni per il vino
Questo è una delle quelle cose che vanno dritte nel faldone dei sogni realizzati…ovvero aver contribuito a far parlare di vino e web e informatica in generale che finchè rimane qui sulla rete è bello ma fa il solito effetto bellissimo se lo si vede stampato. In edicola su Repubblica Firenze di oggi (ma anche nell’edizione nazionale online con queste foto) ecco che spiego qualche retroscena dietro la nascita di Degustavino, l’applicazione di Marchesi de’ Frescobaldi che ha tanto fatto parlare soprattutto fatto bere nelle scorse settimane. E anche la nuovissima app di Castello di Ama, di cui abbiamo già parlato. (altro…)