Icchè mi succede

Caino chez Salustri: dal lampredotto “fighetto” al maialino con polenta incatenata…e strani compagni di tavolo

Non ce l’ho fatta a inserire tutto nel post sulla verticale delle 10 annate di Grotte Rosse (in uscita oggi domenica 30 verso le 11)  perchè i piatti di Caino preparati “in trasferta” da Andrea Menichetti da Salustri (Montecucco) meritano davvero un certo riguardo.

E soprattutto vale la pena di descrivere anche se con le mie miserrime foto quanto potessero essere buoni il panino con il lampredotto servito in apertura, o il maialino al forno con polenta incatenata (ovvero con cavolo nero e fagioli) e gli spettacolari Torteli di cinta senese in brodetto di gallina e castagne (qui a sinistra nella foto, un connubbio dolce salato in cui si sentiva ogni sfumatura della farina di castagna, della cinta senese e di ogni dadino di verdura che vedete nella foto….

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Avanade premia il Sommelier Informatico: ma Steve Jobs sarà mica geloso?

Da bravo sommelierinformatico riesco non solo a collezionare vicecampioniqualchecosa ma anche ad arrivare qualche volta terzo. O meglio, come dico io, a vincere il terzo premio al Concorso Technology Inside ovvero dimostrare di come la tecnologia ha cambiato e potenziato la tua vita.

Il Concorso è stato promosso (ovviamente via Facebook) da Avanade (joint-venture Microsoft e Accenture, giusto due aziendine a caso) durante lo scorso Festival della Creatività a Firenze per promuovere la nascita della sede fiorentina nella galassia Avanade nel mondo. Cosa fa Avanade? Se ce la fate a capirlo da soli, leggete qua, ma già più facile capirlo guardano chi sono i loro clienti.

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Sangiovese: parliamone davvero, Terzo Seminario Internazionale ARSIA Modelli di ‘terroir’ per vini d’eccellenza 3-5 Dicembre a Firenze

Tra le tante soddisfazioni che questo lavoro mi sta dando (anche troppe) ce ne è una che ha un sapore particolare, ovvero l’esser stato chiamato dall’ARSIA (di cui sono stato consulente in materia di valutazione per finanziamenti di progetti di Innovazione) e da Carlo Chiostri a partecipare all’organizzazione del più importante convegno scientifico al mondo sul vitigno che più amo, ovvero il Sangiovese.

I prossimi 3-5 Dicembre 2008 a Firenze si terrà infatti il Terzo Convegno Internazionale sul Sangiovese che quest’anno abbraccia non solo la Toscana ma in generale i Modelli di ‘terroir’ per vini d’eccellenza tema complesso e affascinante quanto pochi altri e tocca anche Pinot Nero, Nebbiolo, Zinfandel. (altro…)

Per il Chianti di Barack Obama Domenica 23 Novembre 10 lettori di Vino da Burde ospiti alla Biennale Enogastronomica

logo chianti rufinaCome già annunciato da Leonardo, ci avviciniamo alla conclusione della Biennale EnoGastronomica Fiorentina e domenica ci sarà una grande e interessante degustazione di Chianti Rufina, il Chianti preferito da Barack Obama che ha definito il Montesodi uno dei suoi vini del cuore. Nnn ci sarà solo Montesodi in questa grande degustazione (ben 8i vini presenti) ma anche altre 7  importanti realtà del “più alto tra i Chianti” per un’occasione quasi irripetibile per conoscere finalmente questo terroir così particolare, che odora di viola e di ciliegia da chilometri.

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La riffa in (R)TV 38 con Romanelli, Bianchini, Gori, Tomberli, Sanapo e Italo Bassi: come è andata?

Allora c’eravate ieri sera davanti al televisore? Per quei (sani) che se lo sono perso vedremo di recuperare alcuni momenti su youtube della trasmissione La Riffa di ieri sera. Esperienza molto simpatica e ovviamente istruttiva per capire come funziona uno studio televisivo e quali sono i trucchi dietro le scene di un talk show, come si costruisce la trasmissione, come si usano gli ospiti e simili.
Innanzitutto mi pare che siamo riusciti a non essere troppo noiosi per un’ora e  mezzo non era semplice e in questo Alessandro Tomberli e Italo Bassi dall’Enoteca Pinchiorri sono stati come sempre molto vivaci e acuti nei loro interventi. Bravo come sempre Leonardo come moderatore spesso chiamato in ballo da Luigi Tucci.
Si è parlato di come nasce un piatto (e qui vi porterò un bel filmato di Italo  Bassi che definisce come nasce un piatto e per chi), della cioccolata, dei cibi afrodisiaci, dei vini in abbinamento e dell’importanza del buon caffè, tutto ovviamente in un’ottica toscana con la doppia ottica del ristorante di lusso (come l’Enoteca) e della Trattoria di famiglia.

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Subsonica live al Viper Firenze…il solito incredibile e palpitante microchip emozionale

Voce andata e domani sarà uno spasso al lavoro tutto il giorno afono ma sapete che i Subsonica, insieme a Placebo e Depeche Mode sono le uniche band che un metallaro può ascoltare e idolatrare senza essere scherzato dagli altri metal kids quindi se vengono vicino, sono da vedere. Tour in piccoli locali stavolta e il locale di culto Viper  da casa mia è la location perfetta a Firenze, soprattutto se ci arrivi con una passeggiata di 5 minuti con l’arietta tagliente di pre-inverno.

Locale gremito completamente, atmosfera intima che lì per lì ti sorprende che ormai sei abituato a vedere Boosta e Samuel in mega arene da 20mila teste ballonzolanti ma dopo 10 minuti interminabili di intro parti a saltellare e non ti fermi più come al solito insomma. (E mi scordo quasi che il magement mi nega una videointervista sul vino e i loro gusti in materia, però grazie a Gianpietro di Indipendente che si prodiga comunque per farmela avere).

Non so cosa rappresentino i Subsonica per voi ma per me sono stati il passaggio dall’età universitaria con il loro corollario di feste, giri, amicizie, avventure strane, qualcosa di più di amicizie e i primi passi nel mondo “vero”. E quando facevo il deejay non riuscivo mai a finire un set senza almeno tre loro canzoni. Stasera di queste c’erano Nuova Ossessione, Disco Labirinto, Nuvole Rapide e Tutti i miei sbagli, lancinante e liberatoria come sempre. (altro…)

Stasera in TV, su RTV38 a parlare di enogastronomia toscana con Leonardo Romanelli e Pinchiorri

La mia presenza si fa sempre più ubiquitaria, e pure che mi ero ripromesso di non tornare in TV…ma stasera alle 21:00 per i “fortunati” residenti in Toscana, Lazio, Liguria, Marche e Umbria (qui le frequenze) potrete assistere ad una puntata speciale de La Riffa, talk show di RTV38 che tratterà il tema de “Il cibo in toscana: un viaggio nei sapori“.

Un’occasione in più per coinvolgere un pubblico sempre più ampio a temi molto importanti e strategici per la nostra economia regionale. Siamo in TV e rispetto al blog non ci sono commenti o possibilità di interagire con noi, ma se spendete un pò di tempo a vedere la trasmissione potete comunque segnalare qui eventuali domande, spunti, commenti a quanto ci diremo stasera. Buona visione!

Il futuro del giornalismo enogastronomico italiano oggi in aula? Ecco com’è andata

Salutando i nostri “masterini” MB ed io abbiamo affidato loro un pò di compiti per casa, per cominciare uno scatto per Ranci quotidiani “special edition” e un post sulla giornata di oggi, e quindi dopo avergli rotto le scatole con il fatto che il post va scritto subitissimo e “A CALDO” comincio io a farlo…piano piano vedrete i loro lavori sul blog che abbiamo aperto insieme stamani, qui.

Intanto va detto che insegnare o comunque mettere un pò della propria esperienza (ed errori) a disposizione di altri fa sempre un certo effetto e soprattutto per me che per 3 anni ho fatto il formatore su progetti, finanziamenti europei e gare d’appalto internazionali.

Mattinata di presentazioni e scopriamo che quasi tutti provengono da Scienze della COmunicazione o discipline economiche, che vogliono (ci mancherebbe altro) lavorare nella comunicazione enogastronomica e occuparsi di eventi. C’è anche chi sogna di aprire uno Relais & Chateau nelle basse Marche, magari con annessa scuderia automobilistica. MA quello che più ha colpito me, e penso anche Massimo, è stato il livello piuttosto alto di alfabetizzazione informatica e di conoscenza di blog, social network e, ovviamente, Facebook.

Così la giornata (poveretti ci hanno sopportato eroici e senza sbadigli dalle 11  fino quasi alle 17:30) è scorsa via piacevolissima mentre spiegavamo il funzionamento di Flickr, Youtube, WordPress , come si costruisce un post di successo, tecniche di liveblogging e altro del pane quotidiano non solo di un blogger ma di un giornalista ai tempi del web.

Ovunque sono tutti a parlare di crisi, di problemi e di momento difficile, ma se i ragazzi di oggi hanno tutti l’entusiasmo, le capacità e la voglia di fare di questi di oggi, possiamo dormire sonni tranquilli, specie adesso che mi accorgo che, nonostante le “proteste”, già alcuni di loro hanno scritto della giornata di oggi con post molto più snelli, interessanti e originali di questa sbrodolata che ho scritto sul mio….bravi!

E mi hanno pure battuto sul tempo nel mettere su YouTube un filmato, cavolo, mi sa che mi devo guardare le spalle!

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=RdEh_PEPlHk[/youtube]

A Roma per il Master di Giornalismo Enogastronomico: dalla parte sbagliata della cattedra?

Come vedreste voi Andrea Gori alla citttà del gusto per il prestigioso Master in comunicazione e giornalismo enogastronomico del Gambero? Sicuramente in piedi alla lavagna a scrivere cento volte “Wine Spectator non conta nulla la mia unica guida è la Guida verde” oppure “Cernilli è il mio profeta“. E invece per insondabili casi del destino mi trovo convocato oggi a Roma per far partecipi i volenterosi masterandi futuri giornalisti enogastronomici delle mie avventure nel web 2.0 e non solo.

Sono in treno e un pochino vi confesso mi tremano le gambe al pensiero, però è tanta la soddisfazione e tanta la voglia di trasmettere qualcosa del mio piccolo web-sapere (vi giuro non è tutto ‘sta gran roba!) che non vedo l’ora di essere in aula. E ovviamente, anche finalmente di vedere la mitica/fatale/fatata Città del Gusto in piena attività.

Già poi devo pure cercare Nerina e rispiegargli la barzelletta del Niagara

Appunti e contrappunti da Caffarri, il cult recensore di KelaBlu

Lui è sempre troppo buono con me (e prima o poi devo capire cosa gli devo in cambio) ma intanto sul suo blog in crescita costante di seguito (e di qualità di ciò che scrive), ospita alcune mie elucubrazioni sul Wine & Food odierno (altrimenti detto per gli amici wi-fu), con accento particolare sulla rete. Se non conoscete Stefano vi consiglio una lettura di almeno qualcuna delle sue recensioni di ristorante, ogni volta con trovate lessicali e stilistiche mai fini a se stessi che cercano (e spesso riescono) di proporre qualcosa di nuovo nell’asfittico campo delle rece di ristoranti (e molte delle migliori le potete leggere anche su KelaBlu).

Ecco qui le mie rispostine.

Prima di me sulle stesse amletiche questioni, l’amico Jacopo Cossater di Enoiche IllusioniStefano Buso di Mangiaeabbina.