Icchè mi succede

Oscar del vino Sommelier…chi tra Giovanni, Roberto e Francesco?

Svelati ieri (e segnalatemi da Luciano al volo) i nomi di Roberto Anesi del Ristorante El Pael di Canazei – Roberto Franceschini del Ristorante Romano di Viareggio – Giovanni Sinesi del Ristorante Reale di Rivisondoli  che sono i tre finalisti aspiranti al Premio Internazionale del Vino (vabbè “Oscar”) di Bibenda per il 2009. Che dei 3 ragazzi? Due li conosco molto bene, ovvero Roberto Anesi e Giovanni Sinesi, compagni di nottate a Catania lo scorso anno e ormai incrociati spesso per concorsi in giro per l’Italia. Un pronostico? (altro…)

Come usare un sommelier (e non farsi fregare dal): guida per niubbi al ristorante

No, niente di sexy o provocante come potreste pensare ma leggo su TimesOnLine un bell’articolo su come usare i sommelier nei ristoranti, visto che siamo una figura professionale poco gradita di questi recession timesGerard Basset se ne esce con una lista molto anglosassone di cosa fare e cosa non fare con un sommelier…un modo di evitare alcuni equivoci di fondo e fare in modo che la serata sia soddisfacente per entrambi, ovvero il cliente e il sommelier, cosiddetto escort del vino. Qualcosa che ci piacerebbe far leggere anche ai clienti in Osteria, ormai da Burde si fidano e basta! (altro…)

Ma il vino è ancora un prodotto artigianale o no? Alla Rufina sembra proprio di si…

Una delle questioni più dibattute adesso in tempi di vini frankenstein o fatti con trucioli o comuqnue con grande intervento enologico e industriale. Alla Rufina hanno deciso di organizzare GustaRufina 2009 proprio con la Confederazione degli Artiginai e PMI quindi è ovvio che se lo c hiediamo a Daniele Conti della CNA Firenze, la risposta è ovviamente si… (altro…)

La moglie, il vampiro e la babysitter. Storia di ordinario casting a Montepulciano

Noi uomini e mariti metrosexual siamo in grado di affrontare quasi tutto da soli, a patto che nostra moglie o la babysitter siano sempre a portata di mano e non se ne vadano insieme a cerca di vampiri ad esempio.

E invece quei geni del marketing della produzione di New Moon, l’attesissimo (?) seguito di Twilight (che brutto brutto non è alla fine) si sono messi in testa di girare in piazza a Montepulciano, facendo finta che sia Volterra e che la piazza abbia una fontana per una scena di massa ambientata durante la nota festa di San Marco…. (altro…)

La mirra del Barolo e la Constance Spry, e poi peonie, lilla, calle e glicine: Odorama sommelier parte seconda!

Sempre più nella primavera e sempre più occasioni di annusare fiori a giro per campi e giardini. Per esempio questa qui di fianco è un bel “Trono di Corallo“, una varietà di Peonia dai fiori molto complessi che non scherza affatto per intensità di aromi. Annusata subito dopo pranzo, mi ha fatto subito tornare a mente un giovanissimo Malbec (friulano!) appena assaggiato e in genere direi che è un profumo classico però da Gewurztraminer, molto dolce e caldo. Un pò di sorpresa per la Calla, invece. (altro…)

Pasqua di Resurrezione e di Liberazione

Perchè guardiamo sempre ad un mondo nuovo e rigoglioso, anche se adesso ci può apparire un paesaggio triste doloroso e stanco.

Perchè passi oltre questa Pasqua, senza dimenticare nessuno e senza che manchi cibo e vino in Abruzzo e ovunque ci sia bisogno della misericordia di Dio.

E noi, siamo le due guardie addormentate o quelle sorprese dal Signore?

Buona Pasqua a tutti, in liberazione e resurrezione.

(Piero della Francesca, Resurrezione 1460, Sansepolcro AR)

Marchette a Verona

Vinitaly: ancora una poi basta, promesso. Consentite però, il punto di vista che vi offriamo (su Dissapore, il sito più copiato degli ultimi mesi, in testa per ora Espresso poi Corriere e anche Bonilli)  è inedito.

Cose sulla fiera appena conclusa le hanno dette tutti: giornalisti, blogger, vignaioli, sommelier. Ma una escort, comesichiamano: accompagnatrici di lusso, non si era ancora sentita. E nemmeno vista. Allora guardate il video, scoprirete cosa CHANEL pensa del Vinitaly, e soprattutto di voi che eravate lì per lavoro.

E pensavate di averla fatta franca.