Icchè mi succede

Biologici & Biodinamici in piazza Demidoff: la lista dei vini in degustazione, ci vediamo venerdì alle 18

Eccoci alla lista definitiva della degustazione di venerdì 25 che inaugurerà il Florence Wine Event, messa ad un orario davvero strategico (ovvero le 18, pre-aperitivo) così che potete uscire dall’ufficio, raggiungerci e poi tranquillamente proseguire la serata tranquilli… Due batterie, una di vini rossi e una di bianchi per esplorare il concetto di “biologico”, “naturale” e “biodinamico”, termini assai di moda ma sempre più privi di un significato preciso, ora più mai visto che si parla già di regolamentarli!

Noi intanto per capirci di più su come sono fatti e se davvero sono più vivi e vitali degli “altri”, spazieremo dall’Oltrepò PAvese al Piemonte, dalla Romagna  fino al Fusinate per poi planare in Toscana con Montalcino, Montecucco e zone nuove da scoprire insieme. (altro…)

Il profumo di Firenze, se c’è

Dalla prima pagina de La Nazione Firenze di ieri (domenica 20 settembre) , un piccolo rimpianto verso la mia amatissima città. Sono da poco tempo (5 anni’) sommelier ma fiorentino da sempre e da sempre ho annusato l’aria e tutto ciò che mi passava vicino. E sono più che sicuro che c’era un tempo in cui Firenze aveva un profumo tutto suo, in cui si mescolavano i profumi del vino, del mangiare, dei fiori, delle persone, dei carri, dei negozi tirati a lucido, dei palazzi. Tutto questo c’è anche adesso e forse ancora più bello che prima ma è come se tutto fosse sotto una coltre che spenge ogni odore fino a camuffarlo in un grigio piatto. (altro…)

Burde, Tornabuoni e Dissapore al ToscanaLab: l’uso dei social network nell’enogastronomia

Bellissima atmosfera e molto fertile per idee, links e collegamenti tra i vari partecipanti al BarCamp di ToscanaLab (ancora seguibile in diretta!,e per chi se l’è persa nel servizio televisivo con le interviste realizzato dalla redazione di inToscana a tempi record).

Partenza alla grande con i Ninja poi enogastronomia, augmented reality, SEO e altri argomenti davvero al passo con i tempi e strumenti utilissimi di lavoro.

Riporto qui le slides (le trovate su Slideshare) che ho usato durante la presentazione e alcuni dei link usati nella discussione e ovviamente il link al bellissimo video “Builder of worlds” che ha strappato a tutti una lacrimuccia (e per contrasto anche quello XXX della Diesel presentato in apertura, della serie “si comincia bene”). (altro…)

I colori dei Rosati della finale: Pommery, Goutorbe, Cazanove e Jaquart (per tacere della cotoletta di Filippo Gozzoli )

Non dico che valeva la pena patire per il concorso per stare a cena qui ma sicuramente la cucina e la cotoletta (anzi, ieri medaglione) di Filippo Gozzoli, specie se abbinata a qualche bollicina francese giusta (Lanson e Tsarine), la sua impressione la lasciano eccome. Ma partiamo dal pomeriggio, ovvero dai vini oggetto della finalissima italiana dell’Ambassadeur du Champagne… (altro…)

Marco Anichini a Reims per l’Italia…vice-Ambassadeur pour l’Italie suona poi tanto male?

Anche questa è andata, nel senso che sono riuscito a piazzarmi di nuovo secondo. Però almeno stavolta avevo la scusa di avere di fronte uno dei pià grandi comunicatori dello Champagne in Italia oggi, ovvero Marco Anichini (mano a dirlo toscano pure lui, produttore di vino a Sinalunga) alla quarta finale qui al concorso Ambassadeur du Champagne.

Non l’ennesimo master o concorso all’ultimo bicchiere versato o al dodicesimo riconoscimento floreale nascosto ma un concorso basato sulla comunicazione del vino, innovativa ma anche adatta a chi il vino non lo conosce. (altro…)

Metti una cena a Salsomaggiore con gli Angelini

Difficile essere lucidissimi dopo una sontuosa cena preparata da Vissani in persona (dopo mesi di discussioni sul menu e sulla location, mi dicono dalla regia) ma davvero particolare e per una volta con il giusto spazio a cibo e vino, mai in secondo piano nonostante fossimo circondati da Miss di ogni dove e italica bellezza.  (altro…)

Uto Ughi, Firenze e la sinfonia della cucina toscana. Quale musica sulla bistecca?

Ci voleva un grande evento come l’inaugurazione dell’Auditorium della Cassa di Risparmio di Firenze a Novoli per avere il grande Maestro Uto Ughi a cena da Burde (tirato a lucido durante le ferie…) e per veder parcheggiato davanti al ristorante l’oggetto più prezioso di sempre.

Non le “solite” Porsche o Ferrari o Hummer ma lo Stradivari prodigioso che suona nelle circostanze più importanti.  Non ci siamo fatti scappare l’occasione per chiedergli cosa ne pensa di Firenze e della sua cucina e se, visto che se ne parla tanto, quale sia la musica migliore per la cucina toscana! (altro…)

Andy Luotto NON è lo chef de Lo Sparviere…ma se siete in Franciacorta il 21 settembre passate in azienda per cena!

Cerco sempre di essere scrupoloso quanto un giornalista (senza ironia, please) quando scrivo articoli sia per il blog che per la carta stampata ma ogni tanto qualcosa sfugge! Su BusinessPeople attualmente in edicola scrivendo delle feste del vino di settembre faccio riferimento all’azienda Lo Sparviere (di proprietà dei Fratelli Beretta) citanto Andy Luotto come loro chef.

In realtà Andy sarà solo protagonista una serata in Franciacorta, precisamente il 21 settembre, mentre il suo locale dove lo trovate ogni altra sera è a Sutri (VT, Ristorante Il D’Angeli). (altro…)

Toscana Lab Camp a Palazzo Strozzi: tutti a discutere di web 2.0 in centro a Firenze

Il tema non potrebbe essere più attuale e la location difficilmente più bella visto che saremo in Palazzo Strozzi a discutere di Scenari della Comunicazione Digitale con politici, tecnici e imprenditori a cercare di capire dove va a parare la grande rivoluzione della comunicazione in atto ai tempi di Twitter, Facebook e tutto il web sociale. Farò la mia parte, trattando di enogastronomia sul web, al mattino di venerdì 18 settembre e al pomeriggio sarà anche il turno di Elena Farinelli. (altro…)

La grande festa della vendemmia del mondo è su Business People

vendemmia_businessEsce questo mese su Business People un mio pezzo che raccoglie alcune tra le più caratteristiche feste per la vendemmia organizzate in Italia e nel mondo (dall’Argentina alla Germania passando per la Francia).  Volendo essere maligni, si può forse pensare che siano nate come buon pretesto per far bere e vendere il vino dell’anno precedente al momento in cui ci si appresta a fare del vino nuovo e occorre spazio in cantina, se non si hanno piscine a disposizione… (altro…)