La scusa ufficiale è che fa un caldo boia ma in realtà per giustificare le uscite “fuori” occorre proporre sempre qualcosa di nuovo per i clienti, nostri come per chiunque altro. Per questa Estate, Burde vi propone due carrellate di piatti freddi e semifreddi per continuare a mangiare (e bere) toscano pure con ‘sto caldo.
Come minestre sono tornati infatti i classici di stagione ovvero la Panzanella (con cipolla a parte per chi ha incontri di lavoro importanti nel pomeriggio), il Farro freddo con zucchini in umido, il Passato di Minestrone Speziato, e la classicissima Pappa al Pomodoro. Come secondi piatti invece vi rammento l’Insalata di Trippa e verdure sottaceto, l’Insalata di Magro con lesso, fagioli, cipolle e pomodori, le Melanzane alla Parmigiana “leggere” (ovvero non ripassate in forno ma “soltanto” fritte e impodorate), il Lesso freddo con Salsa Tartara, la Lingua a fette con salsa verde.
Oltre a questi piatti un pochino rinfrescanti vi segnalo poi l’arrivo delle verdure fritte IN PADELLA, quindi Fiori fritti (pastella di farina e birra senza uovo) e Pomodori Verdi Fritti (alla fermata del 35).
Tra i dolci, oltre alla Torta di Mele che ci costringete a fare anche in Estate, ecco la Crostata di Pesche senza crema, il nostro Creme Caramel e soprattutto il grandissimo Zuccotto semifredddo Fiorentino, pan di spagna bagnato con l’Alkermes, panna e cacao. Non manca la Torta Pistocchi “classica” che pure d’Estate è richiestissima dato che è fredda e tutto sommato pure leggera.
Poi stiamo mettendo a punto una collaborazione speciale con un astro nascente della Gelateria Fiorentina che è attualmente in fase di test ma su cui daremo presto un annuncio ufficiale…tenetevi da parte un pò di biscottini Mattei!
In cantina continua la rotazione dei vini al bicchiere. Ogni giorno 12 vini al bicchiere alla temperatura ottimale (nonostante “Ehi sommelier ma questo vino rosso è freddo” “No guardi che è a 16 gradi” “E no, allora me lo porti caldo”) con in grande spolvero i Chianti Classico veri come Ormanni (Poggibonsi), Castello di Tornano (Gaiole) e Cennatoio (Panzano), i Nobili di Montepulciano Contucci e Gattavecchi (vai Luca chiarisci tutto e torna a trovarci!), il Brunello di Montalcino Mastrojanni , e l’outsider forestiero (come stile) Le Cupole della Tenuta di Trinoro che a 25 euro in tavola sta spopolando. Tra i bianchi ecco l’Arioso di Campo alla Sughera e il Rosato di Riecine For Jasper 2007 (sempre più di moda i rosati quest’anno).
Ah, dimenticavo, cominciate a liberarvi il venerdì 1 agosto, se siete in città, c’è una novità da provare da Burde e stavolta non è SOLO da mangiare e da bere…
Insomma la gente sparisce e va in ferie, la crisi regna sovrana, ma almeno noi ci proviamo! 🙂