MetalHeart Musica e dintorni

Megadeth: davvero end of game? Come essere thrash alle soglie del 2010

Il secondo lato del quadrilatero del Thrash anni ’80 (insieme a ‘tallica, Slayer e Anthrax), la più celebre costola dell’Heavy Metal, l’emanazione del vulcanico Dave Mustaine vive ancora e, incredibilmente suona come se non fosse passato un solo mese da “Rust in peace“… Mustaine sarà ricordato come l’autore della canzone più bella del thrash metal, e in genere forse di tutto il Metal di sempre ovvero “Peace Sells…but who’s buing” che ancora mi mette i brividi, ma ancora di più per essere rimasto fedele a sè stesso, ai suoi fan, ottusi e conservatori come tutti i veri metal kid, e alla musica che suona. (altro…)

Got lost con i Kasabian, per quest’anno mi sa che non ce n’è per nessuno, folks

Scordatevi Placebo e White Lies, il disco dell’anno l’hanno fatto i Kasabian e non esiste nessun altro che mette insieme Beastie Boys, pscichedelia, colonne sonore di Tim Burton, telefilm anni ’70 e western di John  Ford, scena newyorkese ’90 e che spazza via un bel pò di presuntuso Brit Rock degli ultimi 5 anni.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=mM5YDI7ttME[/youtube]

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32 anni di “no future”: il 27 maggio è il giorno di God Save The Queen

Se siete tra quelli che “punk is not dead”, oggi è una data da festeggiare, pare. E’ vero che non abbiamo futuro? Da qualche giorno è uscito pure il nuovo grandissimo disco dei Green Day, mi scoccia dirlo ma il punk pare stare molto meglio del metal, ultimamente.Anche se ora il punk ci mette sette minuti a dire quello che prima diceva in due.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=mbyZjU5gHVQ[/youtube]

Tornano i Rancid…con un film, il making of di Let the Dominos Fall! E’ di nuovo tempo di creste colorate e pogo?

Già Joe Strummer dei Clash che su un tetto di un grattacelo fa “Shake the hand, bro” a Tim Amstrong (con una raffinatezza visiva e sonora che fa sembrare i miei video diretti da David Fincher) vale da solo la visione del film documentario sul making of del nuovo disco dei Rancid. Chi, come il sottoscritto, ha pogato nottate sullo ska di Time Bomb o si emoziona ogni volta che sente Roots Radicals si è già ampiamente gasato a sentire il nuovo singolo “Last one to die”… (altro…)

Tutti a Livorno il 17 luglio…un cacciucco-Placebo per tutti

 [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Lo2cSq3s4NM[/youtube]

Metto le mani avanti e vi annuncio che non  mi troverete nè da Burde nè in Osteria il prossimo 17 luglio perchè sarò a Livorno a pogare “For what is worth“, quindi rassegnatevi…o procuratevi un biglietto!

E se non vi piacciono i Placebo (problemi vostri) ma ci sono pure Kraftwerk, gli Aphex Twin (WOW!) , Ska-P e , purtroppo, la Bandabardò…

Burde torna DJ: Metallica al numero uno e The Verve al numero 2, su Business People!

Piccoli sogni che si avverano, per esempio scrivere di musica, anche se uno parte dal vino! Con l’aiuto di Mirco Mariotti ad ottobre vi abbiamo proposto il primo capitolo di Vino e Musica scomodando rock, metal, jazz e pop inglese e la cosa non è passata proprio inosservata. Quindi eccoci questo mese (già in edicola) su Business People con una occasione di approndire il discorso iniziato sui blog e proseguito “live” a Firenze e a Prato. Ogni volta che ci sono i Metallica di mezzo divento sentimentale ma vedere la Top Five e la grafica curatissima dell’articolo mi ha fatto davvero sobbalzare (grazie Chiara!), guardate anche voi qui e qui(altro…)

Vino Musica e Cioccolato, l’abbinamento possibile a Dolcemente Prato (2009)

LA musica nel Bicchiere prosegue con gli abbinamenti dolci proposti da Andrea Gori secondo il metodo MAriotti di abbinamento musicale (trovate qui la compilation da scaricare su iTunes). Ecco Patty Pravo su Malvasia Passita “Ailanto” dal Bosco Eliceo e Torta Catinari al gianduja e nocciole, Milosh e la sua “Another day” su Petra IGT Toscana 2004 e Torta al Peperoncino Pistocchi.

Ecco il Recioto di Soave di Laura Balestri Valda sulla cioccolata di Modica din Beppe Rizza e A Cimma di De Andrè e infine la dolcezza di Stefano Bollani e “Il mare si è fermato” sui cioccolatini De Bondt Rye al passito di Pantelleria. La serata inizia con … (altro…)

Stefano Bollani ed Enrico Rava “New York Days” Poggibonsi IGT 2009

In pieno “nuovo” Chianti Classico, una mia prima esperienza jazz. E un pò scioccante lo è stato di sicuro. Non credo possano esistere due generi musicali più agli antipodi del mio amato metal e questa cosa qui… Da una parte tecnica spesso approssimativa e potenza e 3 accordi per un disco, qui tecnica talmente eccelsa da non sentirla, classe e levità e un cambio continuo di ritmo e suoni.  In pratica, faticosissimo..

Non dico che non sia stato pure grandioso, anche per un neofita come me, ma stancante questo si…(Arturo non fare la spia!) (altro…)