Tra gli incontri più illuminanti fatti lo scorso anno metto sicuramente quello con il quasi-collega Sommelier Fabio Rocchi, creatore del portale Toscana che Produce, uno dei negozi più interessanti di vino e specialità alimentari, di certo il riferimento se si guarda ai prodotti toscani di qualità. Fabio ci aiuterà a dissipare dubbi paure e incertezze in un seminario gratuito a Pisa sul tema dell’ecommerce in Italia che come abbiamo ripetuto a Milano a Vino Futuri Possibili sembra sul punto di esplodere come numero di clienti e fatturato. Ma non è tutto oro ciò che luccica e le trappole sono in agguato specie su chi decide di investire adesso nel settore… (altro…)
internet e media
Vino Futuri Possibili 2013, come conquistare (coinvolgendoli) i consumatori del vino: ne parliamo a Il Sole24Ore Mercoledì 26 Giugno
Come lo scorso anno, con una puntata intermedia al Vinitaly per raccogliere le idee, ecco arrivare Vino Futuri Possibili II che presenta il secondo rapporto di filiera del settore. Lo scorso anno ci furono discussioni e interventi molto interessanti e precisi e ci lasciammo dicendo che incontri del genere aiutano davvero a focalizzare i problemi ma soprattutto le opportunità di sviluppo di questo settore messo recentemente in difficoltà soprattutto sul mercato interno. Ma è anche un settore dove si puà sperimentare e provare molto in termini di studio del comportamento del consumatore moderno di una bevanda così tradizionale. (altro…)
Vini Naturali e Social Media per il Vino, se ne parla all’Ops di Ponte a Greve giovedì 20 e venerdì 21 dicembre
Dopo una prima settimana molto interessante con tanti produttori a presentare i loro vini ma soprattutto cosa significhi oggi produrre vino in Toscana, la seconda settimana del ciclo di incontri in questo nuovo spazio polivalente a Scandicci vedono giovedì 20 dicembre sul palco alcune realtà importanti della scena bio e naturali e venerdì 21 il sottoscritto a parlare di App per il vino insieme a Anna Baj Macario (Castello del Trebbio), Patrizio Polverosi (Fattoria Bruscola), Jacopo Di Battista (Querceto di Castellina). (altro…)
Il Mangiadischi: vedi alla voce “questo avrei voluto farlo io”
Con molto piacere e una punta di malcelata invidia segnalo che è partito il countdown per la nascita di un interessante canale video (una vera e propria webTV) che trarrà linfa dall’incontro di uno chef e un deejay con l’idea di ” mangiare musica e ascoltare piatti originali”. (altro…)
Una farfalla rossa (o un pipistello) per il vino toscano nel mondo, ecco il nuovo brand della Regione Toscana : vi piace?
Svelato oggi a Florens (con una conferenza stampa e una installazione su Ponte Vecchio) il nuovo volto del vino Toscano nel mondo, un brand, un marchio, un’immagine comune che serva a perpetuare il crescente successo del vino toscano sui mercati mondiali che se da una parte pare godere di un momento quasi eccezionale, dall’altro richiede sempre investimenti per rimanere avanti in un mercato mondiale sempre più competitivo e soprattutto che non vede l’Italia come paese riuscire a fare qualcosa di unitario significativamente importante. In pratica una specie di farfalle le cui ali sono (altro…)
Poernano e simili, come reagire ? Di questo ed altro se ne parla il 20 Novembre ad Arezzo al corso Tandem sul Marketing del vino 2.0
La questione della reputazione online e la misura della nostra importanza sul web sono argomenti sempre d’attualità ma che la vicenda di PoerNano ovvero dello spiacevole incidente di percorso dell’accout twitter de IlSole24Ore Job diventasse un caso nazionale così eclatante è sintomatico di una situazione in materia ancora un poco nebulosa. Almeno in campo vinoso, sarà uno degli argomenti più importanti che affronteremo il prossimo 20 novembre ad Arezzo presso la Camera di Commercio in un corso “Tandem” con Leonardo ROmanelli e Luigi Pittalis. (altro…)
Il futuro del vino di qualità (secondo me e Intravino)
Nel report fatto da Erbusco (editato e riassunto da Antonio) apparso su Intravino qualcuno mi ha fatto notare che mancava l’intervento di Intravino e quanto abbiamo portato agli “stati generali del vino italiano”. Colmo la lacuna riportando qua l’intervento che mi ero preparato ma che ovviamente non ho riferito in toto visto l’esiguità dei tempi a disposizione. Soprattutto abbiamo incentrato la comunicazione sul concetto di qualità del vino correlata alla qualità della comunicazione dello stesso e di come il web sia ancora sottoutilizzato da questo punto di vista, sia per colpe soggettivi da parte di aziende e giornalisi ma anche oggettivi in quanto molte cantine sono tutt’ora scollegate dal resto del mondo e dal web stesso. (altro…)
Per una Smart City ecco lo smart Sommelier! Con ArSpot e il sommelier in realtà aumentata gratis allo Smau
Chi si ricorda dello Smau? In gioventù ci siamo stati o ci abbiamo lavorato tutti almeno una volta…Vi farà piacere sapere che dal 17 al 19 ottobre (Fiera Milano) se volete visitarlo potete usufruire di un ingresso omaggio grazie ad ArSpot e Ar Wine i due servizi di realtà aumentata nati per raccontare il vino e il cibo delle eccellenze italiane. (altro…)
Wine Emotions su Facebook, e se la comunicazione del vino passasse da questo?
Ovvero mettere insieme un ricordo, una canzone, un piatto e una persona con cui condividere. Non c’è bisogno di tanto altro per descrivere un vino a volte. Lo abbiamo provato con eMotID e ora anche Frescobaldi ne fa una app accattivante e aperta alle sperimentazioni riassumendo varie iniziative simili in giro per l’Italia. Vino e musica, vino e sensazioni tattili e di tessuto, vino e ricordi, vino e cibo, vino e una persona cui vorresti consigliarlo. (altro…)
Proviamo le Wine Emotions sulla spiaggia con Pomino Bianco e Rosso, chardonnay e pinot nero dalla Rufina al mare
E’ capitata proprio nel momento giusto la possibilità di mettere alla prova Wine Emotions, l’app di Frescobaldi per assaggiare i vini e legarli ad una emozione, ad un ricordo, ad un’immagine. Quanto sei su una terrazza versiliese le suggestioni si sprecano ma spesso ci permettono proprio di descrivere un vino in maniera nuova e più adatta rispetto ai paroloni classici di tanti giornalisti e sommelier. (altro…)