Non ci sono più le rockstar di una volta, pare…leggendo Tyler e seguendo i link dal suo blog si scoprono vizi enoici di cantanti e band più o meno famose. E se non ci possiamo stupire che Elton John è molto preciso nella descrizione delle AOC francesi da cui vuole un vino, fa impressione leggere che uno dei miei miti giovanili, ovvero Jon Bongiovanni, richieda assolutamente in camerino il Mouton Cadet, ovvero il Santa Cristina di casa Rothschild…
internet e media
Documentario in anteprima web, Giacomo “Braida” Bologna e i suoi vini: Il Re del Mosto di Matteo Codrino e Giulia Graglia (prima parte)
“I piemontesi sono pazzi, sono brasiliani con la nebbia dentro“, questo è l’incipit di Bruno Lauzi del regalo di Natale che vi porgiamo sotto l’albero con un paio di giorni di anticipo, il documentario ” Il Re del Mosto” di Giulia Graglia (vabbè ormai sapete chi è…) realizzato 3 anni fa con Matteo Codrino che ci parla della vita, dell’uomo, della Barbera, del vino “Braida” (e ovviamente soprattutto del Bricco dell’Uccellone) attraverso i ricordi e le emozioni di quanti gli sono stati vicini a cominciare dalla moglie, da Veronelli, Bruno Lauzi appunto, Rivera e altri personaggi più o meno noti della storia enoica italiana.
Un modo di raccontare per immagini e parole da cui traspare anche e soprattutto un sincero amore per il vino e per i personaggi che lo hanno reso così unico e irripetibile. E che credo ci facciano capire che di talenti in giro con la macchina da presa in Italia ce ne sono davvero… (altro…)
Lista Completa premi A Menu for Hope: piatto ricco…anche per l’Italia!
Finalmente definita la griglia ufficiale dei premi per Menu for Hope 2008, su Chez Pym. Impressionante e dettagliata, non avevo idea di come sia cresciuto questo mondo dei wineblogger e di come si fossero buttati in iniziative semplici ma mirate come questa..
Segnalo la presenza di numerose attività in palio che si svolgeranno in Italia (e in Europa) quindi magari date un’occhiata alle opportunità premio della lotteria qui in Italia, sono quasi una decina davvero vicine a voi!.
Cliccate subito qui per le offerte “italiane”.
La Riffa di Natale: consigli per regali vinosi dal Sommelier e da Reda Lapaite, Silvia Bartolini e Elisa Sergi, ma che c’entra Arvidas Sabonis?
Appena andata in onda la puntata natalizia di La Riffa di Luigi Tucci, un pò sospesa tra crisi e lamentele e ottimismo natalizio ma non ci siamo risparmiati in consigli per regali più o meno intelligenti. Trasmissione piacevole, o almeno in studio noi ci siamo divertiti parecchio con digressioni sui centri storici italiani sempre meno raggiungibili, negozi sempre più vuoti, invasioni di outlet, regali riciclati, regali inutili, regali geniali e ovviamente regali da sommelier…
In studio la vulcanica Silvia Bartolini, avvocato nonchè presidente del CodaCons Toscana (quindi agguerritissima) e due bellezze dei nostri schermi come Elisa Sergi (da Quelli che il calcio, un calendario e ora Forza Viola su RTV38) e Reda Lapaite (Processo Biscardi, calendario e vari programmi TV, presto in due miniserie ) , il caustico Sandro Pestelli stilista del negozio Sandro P2 La Vendetta (vicino Robiglio in centro a Firenze) , Elena Bartolini, manager dello spettacolo e ovviamente Gaia, dall’alto del suo 1,92 con tacco 12. (altro…)
Oggi si parla di “Cenoni in tempo di crisi”, di nuovo a La Riffa su RTV38 (oggi ore 21)
Stavolta Leonardo non c’è quindi sono un pochino nervoso…ma stasera alle 21:00 per i “fortunati” residenti in Toscana, Lazio, Liguria, Marche e Umbria (qui le frequenze) potrete assistere ad una puntata speciale de La Riffa, talk show di RTV38 che tratterà il tema de “Il cenone e i consumi in tempo di crisi“. Ancora non so quali saranno gli ospiti oltre a me ma sicuramente ne verrà fuori una discussione accesa in cui se la prenderanno con i ristoratori avidi…cercherò di fare il possibile per vitare che si rifinisca in argomenti e discussioni un pò triviali come la scorsa volta… a stasera!
Italian winebloggers get charitable too! A Menu for Hope #5 for an Italian Prize…( code WB25 )
As said by Alder Yarrow, A Menu for Hope, the winebloggers initiative for rasing fund for person who need food and water, this year will be open from 15 to 24 december, trying to get over 100,000 dollars for the village of Lesotho in Africa.
Winebloggers from all over the world will be partecipating offering prizes (see here for last year’s prizes) and everyone can try to win donating only 10$ to the cause. Essentially, it works this way, in Alder’s words: “it is a raffle, with prizes donated by bloggers. Participating bloggers post a description of their prize (which is also listed on the main Menu For Hope page) and do all they can to attract donations (made on the designated donation web site) in increments of $10. Each $10 donated becomes a ticket for the raffle, which the person donating can specify as being used towards the specific prize they want.”
This year we will partecipate, too! (and here you’ll see a list of the other’s prizes…Eric Asimov included!) so click on “continue” for reading what we have for you… (altro…)
Avviso ai Babbi sommelier e non solo: “Neonati Maleducati” sotto l’albero…e a proposito di “Nutella della vita”
Torno da un incontro con l’autore all’asilo del mio secondogenito e, visto che siamo sotto Natale mi sono convinto che tra i libri che non possono mancare sotto l’albero per i neo babbo c’è questo fondamenale libello, “Neonati Maleducati” di Paolo Sarti.
No, non parla di vino e di tappi o di altro da mangiare ma finalmente dice in modo chiaro che molte delle pratiche e del modo di educare i nostri figli sono da rivedere assolutamente. Dalle favole troppo zuccherose (su questo ho risolto utilizzando le versioni originali tedesche dei fratelli Grimm), alla troppa tv fino alla mancanza di coerenza e di autorità. Sentite un pò la prefazione shock, che ovviamente tira in ballo la NUTELLA:
Il caldo dà alla testa ai Tedeschi? “Sind wir eine Rotweinland?” Ovvero, la top 200 dei vini rossi di Germania (e pure i migliori Barolo 2004 e Barbaresco 2005…)
Come sapete ogni tanto leggo qualche rivista tedesca di settore (vino, del resto rimande il nostro secondo mercato mondiale…) e mi piace leggere cosa pensano di noi e dei nostri vini. Ma altrettanto interessante è leggere cosa pensano dei LORO vini. In genere, molta sottovalutazione delle proprie storiche ricchezze (Riesling e vini dolci in genere, rossi leggeri e beverini a base Trollinger, la nostra Schiava altoatesina) e sopravvalutazione dei rossi di una certa eleganza e struttura.
E questo spiega il grandissimo sforzo ogni anno nel produtte Pinot Nero (pardon, Spaetburgunder!) e altri vini rossi vi assicuro il più delle volte dimenticabili e pretenziosi. Ma se sul versante Pinot Nero qualcosa sembra muoversi (specie nalla Ahr dove ormai lo standard del Pinot Nero ha raggiunto e spesso superato il nostro Alto Adige), sugli altri rossi si è rimasti quasi solo alle buone intenzioni. E invece secondo molti valenti sommelier e critici sono concordi sul penultimo WeinWelt che la strada è ormai spianata…ed ecco fatta la classificona del 200 migliori vini rossi tedeschi.
Video Degustazioni Simposio ARSIA Andrea Gori e Stefano Chioccioli
Ringraziando Camilla Guiggi per le riprese e lo stress del spengi/accendi durante le degustazioni sono riuscito a documentare anche la dozzina di Sangiovese 100% raccolti da tutto il mondo per il convegno. Ecco i video, in ordine di apparizione dei vini, per il testo, vedi post precedente.
Clicca su continua per vedere tutti i video! (altro…)
Simposio Internazionale ARSIA Sangiovese: inizio con il botto…si può davvero parlare di terroir in Italia? le carte sono in regola?
Vi riporto qua alcune slides proiettate oggi per i due ottimi interventi iniziali del Simposio ARSIA sul Sangiovese. Comincia Castellucci, direttore generale OIV (Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino, anche l’AIS partecipa) a Parigi (sito incredibile con tantissimi dati interessanti GRATIS) con un bellissimo report sul mercato produzione e consumo del vino del mondo con dati incoraggianti e spesso sorprendenti (tutte le slides qui) e soprattutto Mario Fregoni dell’Università del Sacro Cuore di Pavia che nel suo intervento su Vitigno e Terroir illustra la storia del Terroir da Plinio il Vecchio e la sua Naturalis Historia con esempi italiani ed esteri e finisce con una frase che faà discutere…ovvero che “se il terroir è la carta di identità di un vino, allora in Italia girano parecchi documenti falsi”.
E buon simposio a tutti!!! (ci sentiamo più tardi dopo la degu di 12 sangiovesi con Chioccioli)