La blogosfera e i blog devono essere messi davvero male in questi giorni! Se Vino da Burde è il primo blog sul vino in Italia qualcosa non funziona: scegliete voi se BlogBabel o l’Italia tutta!
Ok ora basta, torniamo al liveblogging!
La blogosfera e i blog devono essere messi davvero male in questi giorni! Se Vino da Burde è il primo blog sul vino in Italia qualcosa non funziona: scegliete voi se BlogBabel o l’Italia tutta!
Ok ora basta, torniamo al liveblogging!
Anche se da quest’anno va di moda parlarne male e lamentarsi dei troppi vini da assaggiare (esempio1, esempio2, esempio 3) per un pivello come me (ma anche per una vecchia volpe rossa come Leonardo) è una specie di Bengodi o di parco a tema del vino toscano. E soprattutto non vedo come altrimenti sarebbe possibile far assaggiare questi quasi 500 vini a tutti i giornalisti del mondo! Comunque sia, come già annunciato da Leonardo (e ripreso da Andrea Pagliantini) parte da stamani il reportage “liveblogging” sulle Anteprime che da San Gimignano (lunedì) arriverà fino a Montalcino (venerdì e sabato) attraversando la Toscana con tappe a Firenze (con una cena che si preannuncia interessantissima non fosse altro per i gelati al Chianti Classico) e Montepulciano.
Quest’anno potrete seguire (ammesso che vi interessi!) tutti i 4 eventi oltre in puro stile WorldWineWeb… (altro…)
Un grazie grandissimo ad Elisia “Zolfina” Menduni che oggi sul Corriere della Sera edizione fiorentina, non dimentica di citare tra i migliori 5 crostini “neri” di Firenze (clicca sulla foto per ingrandire) quelli che spesso assaggia quando passa di qua (uffa sempre troppo poco spesso in ogni caso!).
I nostri sono crostini “normalmente” buoni, con gli ingredienti classici, senza vinsanto o vino bianco per sfumare, solo del buon brodo di zampa e gallina (vecchia…). Il tutto viene lavorato a mano completamente in modo che, come fa notare anche Elisia, si senta la consistenza del fegatino e il suo sapore puro.
Per chi ci vuole provare a casa (per brodo e acciughe buone sotto sale potete venire a prenderli da noi) ecco la ricetta: (altro…)
Ma come sono sempre amorevoli e carini questi gruppi editoriali italiani verso i poveri utenti ignari che su facebook “regalano” i propri dati (non personali), file, contenuti e foto! Meno male che c’è il Gruppo Espresso che ci salverà…infatti se aprite un blog su Repubblica-Espresso ecco cosa dovete firmare …” Salvo patto contrario scritto da parte di un rappresentante autorizzato… (altro…)
Stavolta mi sentivo buono e per i “poveri” (ultimamente un pochino più letterale) manager del credit crunch ho preparato una guida ad hoc per chi non vuole rinunciare, pur trovandosi per lavoro nei posti più disparati del globo, a bere del buon vino.
Ecco quindi su Business People di Febbraio (in edicola da oggi) una mini guida per sopravvivere con il vino a Francoforte, Tokyo, Londra, Parigi e Mosca. Indirizzi utili per acquistare vino e per gustarselo in santa pace nei luoghi giusti, enoteche, winebar, ristoranti capaci di non farci provare troppa nostalgia di casa e al contempo farci scoprire un pò della cultura enoica dei paesi in cui ci troviamo a passare. (altro…)
Grazie Silvia, il mio egocentrismo sta a posto per secoli dopo oggi!
E se vi venisse anche in voi in mente la bellissima idea di sposarvi, fateci due chiacchere…potreste persino ricredervi sul matrimonio, in entrambi i sensi, of course.
Come insegna Fiorenzo, il blogging ha diversi modi di esprimersi e da qualche giorno, abbiamo nel mondo wine & food un illustre blogger in più, nientepopodimeno che Alessandro Regoli, padre-padrone della corrazzata WineNews, (il sito che tutti noi leggiamo ma poi non lo diciamo a nessuno… 😉 soprattutto perchè siamo raramente in accordo con il suo stile forzatamente troppo istituzionalizzato e classico. Personalmente però, è raro che mi perda uno dei video che fanno che sono sempre materiale prezioso, per non parlare dell’utilità della rassegna stampa..
Come dite, non vi ho dato l’indirizzo del blog e nessun feed RSS ? (altro…)
Mi pareva brutto finire la settimana senza parlare di Obama (mi sa che ero rimasto l’unico blogger che mancava all’appello) e in un attacco di Sofrite acuta non ce l’ho fatta più. Specialmente leggendo che martedì 20 al pranzo inaugurale Obama avrebbe bevuto Duckhorn Sauvignon Blanc Napa Valley 2007 ( 87 punti WS, 27 %) e un Goldeneye Pinot Noir Anderson Valley 2004 (92 punti WS, 55 $). Okay, ma non avevamo appena finito di festeggiare che un vino più o meno italiano aveva accolto Barrack nella Casa Bianca? (altro…)
Evitiamo sempre di cedere alla tentazione di segnalarvi articoli e riviste che parlano di noi ma stavolta abbiamo un buonissimo motivo per segnalarvi che nella Top 5 delle Ribollita a Firenze e dintorni, il Corriere Fiorentino ha deciso di inserire quella di Burde.
Anzi i motivi sono almeno 3…e uno comincia per Z come Zolfina…
Allora secondo voi un film che giustifica un rapporto tra un pedofilo e una bambina e finisce con un bacio gay (o “puss”, bacetto in svedese) tra 2 dodicenni quanto resisterebbe senza essere censurato ed espulso dai nostri cinema? Per fortuna, o sfortuna, il regista Tomas Alfredson pur dirigendo una sceneggiatura dello stesso scrittore (John Ajvide Lindqvist) del romanzo da cui è tratta la pellicola, lascia tutto fuori dall’inquadratura, così come non si sofferma, se non quanto basta, sullo splatter e sul sangue…