Se siete a Roma il prossimo 25 marzo, fate una scappata Palazzo Rospignosi alle 11:30 perchè esce Enotria2009, quest’anno dedicato a ““Wine in moderation – Art de vivre” un innovativo
programma informativo-educativo a favore di un consumo di vino moderato e consapevole, direi… (altro…)
internet e media
Dissapore: dal recession marketing spunta fuori il nuovo Bernardi che non parla da solo. Manca solo la scimmia di Giada?
Alla fine anche l’ultimo tassello è andato al suo posto! Non so voi, ma leggendo le ultime uscite di Massimo Bernardi (il tizio ex-KelaBlu ex-PepeRosso fino ad oggi autoesiliatosi su facebook) su Internet (per non parlare delle apparizioni dei video ad personam dei Dissapore boys and girls ) mi è venuto in mente un dialogo fondamentale della televisione moderna… (altro…)
Dopo Gandhi, Telecom arruola Carlo Petrini
Il grande portale A Voi Comunicare (anzi “blog evoluto”) messo su dalla Telecom (e promosso riprendendo la famosa pubblicità con Gandhi) procede a passo spedito e nonostante qualche critica iniziale(tipo di chi sia la proprietà dei commenti del blog…) sta tirando fuori qualche buona idea. Saranno le persone di cui si avvalgono per la gestione del blog ma devo dire che i testimonial sono ben scelti e le idee non mancano. Semmai è un pò tanto buonista e ogni tanto troppo utopistico.
Quindi, volendo parlare di cibo e sostenibilità hanno ovviamente bussato alla porta di Carlo Petrini .. (altro…)
Donne in cucina che non parlano da sole (magari con uno chef…)
Già trovare una donna che parla di cibo o di vino sul web è cosa rara, due poi è decisamente una cosa fuori dal mondo. Però hai visto mai che si riesca finalmente a parlare di ristoranti-cuochi-ricette in maniera un pò nuova. E magari, anche meno noiosa, mi vien da dire…
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=fQRzqvL0xJg[/youtube]
Dal divorzio le cose peggiori, ma il mondo del vino fa davvero così schifo?
Come tutti i divorzi, non è terribile il divorzio in sè ma ciò che provoca, per esempio le parole di Stefano Bonilli (che pure ha sollevato una questione interessante con il post sul divorzio Gambero-SlowFood, foto Sigrid) non fanno bene a nessuno. “Ma il vino è proprio un mondo ormai marcio fin nel profondo, con rancori decennali, disistime ad personam, sette vinicole che sconfessano altre sette vinicole, gente che fa affari e, infine, un pubblico in molti casi che si è montato la testa e pensa di essere fichissimo e con grande palato. Una miscela che rende una degustazione uno dei luoghi più noiosi della terra, con le solite facce, il solito linguaggio, la solita gestualità e i soliti organizzatori. na compagnia di giro che affosserà questo mondo ovvero lo renderà ancora più chiuso.” (altro…)
Guida ai Giornalisti: le 3Pagine 2009 a Sangiorgi, Ziliani, Masnaghetti e Macchi
Una “Guida ai giornalisti Enogastronomici” sarebbe materia per kilometri di commenti sui conflitti di interesse, ma dobbiamo dire che le scelte di Paolo di Caparsa (Chianti Classico, dovreste conoscere il suo Doccio a Matteo, ce l’avevo a cena la sera dell’Anteprima alla Leopolda) si sono dimostrate perfette e fuori da ogni conflitto possibile, e soprattutto premiano chi ha investito non solo sulla carta ma anche sul web. (altro…)
Nuovo ristorante o nuovo Caffarri?
Stefano Caffarri si fa sempre un pò fatica a seguirlo quando parla di ristoranti nel suo blog. Però è sempre più comprensibile che in questo video…
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=ZHwBIYr9m_g[/youtube]
Cosa sarebbe una “nuova stirpe con gli attributi per scuotere la gerarchia dell’informazione”?
Se qualcuno di voi conosce Bernardi meglio di me, mi spiegherebbe per favore cosa intende per “nuova stirpe con gli attributi per scuotere la gerarchia dell’informazione“? Che detto così suona davvero inquietante, specie quando si legge roba così da Sofri e da Doctorow, per tacere di Mike Davidson. L’informazione tradizionale sta morendo, okay, ma cosa sta nascendo?
Debord ha smesso di parlare da solo, o no?!?
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=tiZEYG4ak2g[/youtube]
Fat Duck e la vendetta del molecolare: chiude Blumenthal, ma solo per un pò
Non bastasse la “crisi”, adesso sono pure le tecnologie di cucina a rivoltarsi contro di noi gourmet. A farne le spese il mito Heston Blumenthal che non riesce a capire cosa sia andato storto, ma presto si leveranno voci per dire che è la punizione per essersi allontanati così tanto dal mangiare “normale”. Per una volta la nostra stampa è molto più carina di quella inglese che perfidamente non manca di far notare che agli inizi Heston ebbe qualche problemino con le procedure di sanificazione in cucina… (altro…)