Da una vigna con un panorama spettacolare lungo la strada che porta al faro di Capelrosso all’isola del Giglio nasce il bianco di Dario Dainelli, ovviamente da uve ansonaco. Dorate come il vino le uve che porta al naso meravigliosi sentori di macchia mediterranea, elicriso ginestra, albicocca, pesca gialla e note agrumate incantevoli. In bocca si mostra grintoso e fresco con una sapidità iodata e marina che carezza il palato mentre le note aromatiche si spandono nel retroolfatto.
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Maurizio Alongi – Vigna Barbischio Chianti Classico Riserva 2017
Quello di Maurizio Alongi è un progetto che regala ad ogni uscita vini magnifici e di personalità. La 2017 è sorprendentemente fresca, luminosa delicata e vibrante grazie alle sabbie sul macigno del Chianti, note di arancio rosso pepe e lamponi in confettura , grazia floreale viola rosa damascata tabacco dolce , succulento il finale con menta e sapidità che lo slanciano in una annata non semplice una risposta da fuoriclasse. Ricordiamo che Vigna Barbischio è un vino che nasce da due piccoli vigneti, a Barbischio, a pochissimi chilometri da Gaiole in Chianti.
Giulia IGT Toscana 2018 Villa Saletta (anteprima)
Il vino dedicato alla moglie dell’attuale proprietario di Villa Saletta è un blend di cabernet sauvignon e franc che già alla vista mostra baldanza e ricchezza. Note di marasca, amarene, fragole in confettura, rimandi balsamici animano un naso importante ma composto. Sorso di spinta e agilità nonostante le aspettative di magniloquenza.
Teeling Whiskey Single Grain 13 yo
Più unico che raro questo whisky “grain” che affina molto a lungo compreso tre importanti anni in botti di Bordeaux rosso. Il Teeling Irish Whiskey Single Grain Bordeaux Red Wine Cask è sicuramente uno dei protagonisti della rinascita del whiskey in questa nazione. Al naso mostra acqua di rose, ciliegie mature, cannella e frutta rossa. Al gusto svela frutta estiva, confettura di frutti neri, crema alla vaniglia, mela rossa e melacotogna con un retrogusto di miele incantevole. Arrivano quindi di gran carriera la spezia, il legno tostato e le sensazioni di rovere calde avvolgenti.
Riecine – Riecine Chianti Classico Riserva 2019
Jacopo di Riecine racconta Riecine e la sua imperiosa personalità che da ormai 50 anni racconta il territorio con un vino sempre memorabile. La Riserva 2019 in anteprima mostra una naso ricco e sfaccettato, tra lavanda e ribes rosso e nero, more mirtillo e senape, tabacco, anice e sandalo. Al sorso svela una bocca succosa muscolare ma anche di finezza e spezia, lunghezza a regalare piacere vero per quanto ancora tutto da esprimere aspettando qualche mese di bottiglia.
Il Paradiso di Cacuci Riserva 2016 Brunello di Montalcino
Un’azienda nuova ma con un parco viti di grande età e belle ambizioni, il Paradiso di Cacuci si trova incastonata nel versante Nord a Montalcino ovvero quello magico in cui negli ultimi anni si sono raccolti i migliori vini e uve di sangiovese al riparo dagli eccessi calorici di altri versanti. Questo 2016 è degno figlio della bellissima annata che lo ha visto nascere e rivela nel bicchiere note fragranti di frutto rosso sotto spirito e un floreale tra viola e rose molto invitante.
Villa Saletta Rosato IGT Toscana 2020
Un rosa della costa o quasi visto che siamo nelle Terre di Pisa su terreni derivati da un mare ancestrale. Gli echi iodati e salini sono già presenti al naso in questo bel vino di Villa Saletta, dimora dei Riccardi a vita nuova restituita negli ultimi anni. Viene prodotto da macerazione soffice di sangiovese, cabernet sauvignon, cabernet franc e merlot e ha note di frutta di bosco, arancio giallo e agrumi mediterranei. Al sorso spiccano le note saline e pepate ma sopratutto una sensazione sapida di avvolgenza che invita alla beva e si rivela ottimo su piatti di mare e anche polpette di pane e Mortadella di Prato di Paolo Gori.
Villa Saletta Rosè Sangiovese Brut 2014
Uno spumante metodo classico che nasce da un clone particolare molto produttivo di sangiovese presente da tempo in azienda a Villa Saletta (PI). L’annata era poco propizia per i rossi ma si rivela ideale per la bollicina con bella acidità e stile secco e sapido. Al naso rivela note di peonia, arancio giallo e poi note di sottobosco fruttato e zenzero oltre ad un bel lato di pasticceria e lievitati.
La Montanina Chianti Classico 2019
Siamo a Monti di Sotto, una delle sottozone di Gaiole in Chianti Classico più significative, nota per intensità e carnosità di frutto. Non fa eccezione La Montanina in questa annata con un vino ricco opulento con amarene, ciliegie mature, tocco di vaniglia e pepe nero, ciliegia e lamponi, cenni vegetali. Al sorso è ancora pieno e succoso con tannino irruento a tratti ma alla fine corroborante e saporitissimo, un sorso comunque dotato di buona verve minerale di fondo.
Dario Dainelli “Rude” Igt Toscana 2019 Sangiovese in cocciopesto
Il sangiovese in grande spolvero e in grande energia per Dario Dainelli che da una bellissima vigna a Cerreto Guidi che esprime carattere e forza in questo vino “Rude” di nome e di fatto ma soltanto perché la sua uscita è programmata per il prossimo autunno. Matura in cocciopesto e questo permette di avere uva ricchissima e profumata senza i problemi dell’affinamento in legno.