Eliane Delalot ha sempre lavorato la terra a mano e sempre venduto le uve in questo paesino in fondo alla Valle della Marne quasi vicino a Parigi. La produzione in proprio parte pochi anni fa con il figlio professore di storia dell’arte che ha come linea guida proprio l’idea di produrre poco ma fare di ogni vino un’opera d’arte a cominciare dall’etichetta. Biodinamica per vigne che non hanno mai visto un trattore in vita loro, lavoro completamente a mano dal remuage al degorgement per solo 8mila bottiglie che valgono lo sforzo per cercarle e provarle.
Biodinamica e vini naturali
Champagne Etienne Sandrin A Travérs Célles Extra Brut – Aube
Delicatezza biodinamica ed eleganza da scoprire per uno champagne che si muove in punta di piedi ma sa farsi apprezzare e rispettare. Nella piccola produzione familiare a Cèlles nella Aube Anne e Étienne Sandrin, ingegnere agronomo lei, avvocato giurista lui, questo vino rappresenta per ora la porta di ingresso e mostra il loro stile ovvero senza legno, dosaggio bassissimo e la voglia di trasmettere il territorio in maniera quasi sfacciata e diretta.
Rosso di Montalcino 2016 in Magnum Col d’Orcia
La classe e la purezza del sangiovese di Montalcino in una annata di grazia come la 2016 si esaltano in questa magnum di rosso che mette in evidenza i caratteri agrumati e freschi del sangiovese con una spaziatura leggera che integra il frutto in maniera entusiasmante.
Brunello Montalcino 2014 Col d’Orcia
Annata particolare ma che ha finito per mettere in evidenza la bravura dei produttori ilcinesi che hanno fornito una prova di “grace under pressure” come definito dal Consorzio stesso. Pioggia e durata grande del tempo di maturazione hanno caratterizzato la vendemmia ma sul versante di Col d’Orcia, quello che guarda a sud, ma la riduzione del numero di bottiglie ha finito con l’esaltare il femminile e il dolce del vino con una resa stupenda in bottiglia.
Giovedi 21 novembre festa del biologico con God Save The Wine da Eataly Firenze!
INFO E PRENOTAZIONI a: info@firenzespettacolo.it
055 212911 – riceverete conferma scrittaprevendita “salta la fila” sul sito:
https://www.eataly.net/it_it/god-save-the-wine-a-qualcuno-piace-bio-2019-11-21-7531VINI PROTAGONISTI
CASTELLO DI VOLPAIA (Radda in Chianti, SI)
Volpaia Spumante V.S.Q. Metodo Classico 2010 Lt. 0.750
Volpaia Chianti Classico DOCG 2017 Lt.0.750
Prelius Prile Rosso – Maremma Toscana DOC 2015 Lt.0750
GRATENA (Loc. Gratena, AR)
Gratena Nero IGT 2015 (100% Gratena Nero)
Gratena Chianti DOCG 2017 (100% Sangiovese)
FATTORIA DI POGGIOPIANO (Fiesole, FI)
Chianti Superiore D.O.C.G. “Voce alla Terra” – Sangiovese, Colorino e Cabernet Sauvignon
Chianti Riserva D.O.C.G. “Riserva” – Sangiovese
Rosso di Toscana I.G.T. “Poggio Galardi in Anfora” – da uve Merlot e Cabernet, affinato in barrique e anfora di terracotta
Rosso di Toscana I.G.T. “Com’Era”- Sangiovese, Canaiolo e Merlot
Bianco di Toscana I.G.T. “Erta al Mandorlo” – Trebbiano toscano e Verdicchio
Bianco di Toscana I.G.T. “VinOrange” – Trebbiano toscano e Verdicchio, lunga macerazione sulle bucce
Rosato di Toscana I.G.T. “RosaÉ” – Sangiovese
SAN POLO (Montalcino, SI)
Rubio IGT 2017 San Polo – Bio
Rosso di Montalcino 2017 San Polo – Bio
Brunello di Montalcino 2014 San Polo (in conversione)
POGGIO AL TESORO (Bolgheri, LI)
Vermentino Solosole – Poggio al Tesoro
Il Seggio Bolgheri DOC – Poggio al Tesoro
BARONE PIZZINI (Provaglio d’Iseo, BS)
Franciacorta Animante Extra Brut
Franciacorta Rosè Edizione 2015
PIEVALTA (Maiolati Spontini, AN)
San Paolo Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg Classico 2016
PODERE ALBERESE (Asciano, SI)
Pittolo IGT Toscana Bianco 2017
A vento e sole Chianti DOCG 2015
Podere Alberese Chianti Riserva DOCG 2012
IL COLOMBAIO DI SANTA CHIARA (San Gimignano, SI)
Vernaccia di San Gimignano DOCG 2018 “Selvabianca”
Vernaccia di San Gimignano DOCG 2017 “Campo della Pieve”
Vernaccia di San Gimignano DOCG 2016 “l’Albereta”
FATTORIA DI BACCHERETO (Carmignano, PO)
Carmignano DOCG “Terre a Mano” 2015
“Sassocarlo-Terre a Mano” Bianco Toscano IGT 2017
VinSanto di Carmignano 2010
Passito rosso IGT Toscano 2011
BUONDONNO (Castellina in Chianti, SI)
Chianti Classico DOCG 2017
Chianti Classico DOCG Riserva 2016
PODERI MARCHESI MIGLIORATI (Loreto Aprutino, PE)
Montepulciano d’Abruzzo DOC
IL VALLONE DI CECIONE (Panzano in Chianti, FI)
Chianti Classico 2016
Malvasia Nera IGT 2016
VILLA BUCCI (Ostra Vetere, AN)
Verdicchio Riserva Villa Bucci 2016
Il Morbido Ampelio Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc 2018
DOMENIS1898 (Cividale del Friuli, UD)
Storica Nera Bio, grappa giovane 50% vol.
Futura Bio Aghemîl, liquore 35% vol.
Futura Bio Prativa, grappa giovane 40% vol.
Futura Bio Grappa alla Ruta, grappa aromatizzata 40% vol.
Vegan Bio Hazel, crema di nocciola 17% vol.
Vegan Bio Cocoa, crema di nocciola e cacao 17% vol.
Vegan Bio Blueberry, liquore 20% vol.
MENù GASTRONOMICO
Selezione di Salumi (capocollo,finocchiona, lardo) di cinta senese Biologici “Savigni”
Selezione di Formaggi
• Pecorino curcuma e pepe biologico a caglio vegetale “busti”
• Fior di natura biologico a caglio vegetale “il fiorino”
• Gran kinara 18 mesi a caglio vegetale “le fattorie fiandino”
Focaccia e selezione di pizze alla pala della nostra panetteria realizzate con farine Biologiche di “Mulino Marino”
Selezione di sott’oli (carciofi,melanzane e pomodori semi secchi) biologici “Biorganica”
Polpette alla Amatriciana
Ribollita Toscana
Lampredotto in zimino
Polenta gialla Biologica “Mulino Marino” mantecata con fontina d’alpeggio “Brendy Bruno”
Tortiglioni IGP Biologico “Afeltra” con pomodorino “Cos’ì Com’è” e stracciatella “Il Parco”
Ravioli integrali con ricotta e spinaci Biologici “Rossi” con ragù di cinta senese
Dolce: Crostata Artigianale Biologica realizzata da “Il Cantuccio di Federigo” di San Miniato
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God Save The Wine
a new way for wine tasting
THE WINE LOVERS COMMUNITY
Festival promosso da Firenze Spettacolo
Direzione artistica Andrea Gori
servizi PromoWine
Facebook God Save The Wine
Instagram godsavethe_wine
www.godsavethewine.com
GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2019 ore 19.31
Eataly Firenze
Via Martelli, 22r – 055 0153601 – www.firenze.eataly.it e FB Eataly Firenze
Pietra Magica 2017 Mirafiore Langhe Rosso DOC
Il magismo entra nel campo del vino e sembra quasi un’aggiunta alla querelle attorno ai vini alchemici e altre propaggini del filone dei vini naturali e biodinamici mentre invece qui si parla di cultura contadina e dei loro “menhir” di pietra langaroli messi a proteggere filari di viti e colture da tempo immemore. In casa Mirafiore serve a vestire un vino nuovo, Pietra Magica (con 6 etichette diverse a rappresentare altrettante pietre magiche) nato da una tecnica storica di ripasso leggero di uve nebbiolo su un cappello di barbera per una notte e l’effetto è notevole.
I rosati della Cirò Revolution: Cataldo Calabretta, Romano e Adamo e Tenuta del Conte
Degustiamo insieme tre Cirò Rosè della nuova Cirò Revolution ovvero quelli di Cataldo Calabretta Viticoltore 2017, Cirò rosato Azienda Romano 2017 e il – Cirò Rosato Tenuta del Conte 2017
Gonet-Medeville Cuvée Athenais 2015 Ambonnay
Un insolito ma buonissimo rosso di Champagne, un pinot nero goloso e intrigante che scardina molte convinzioni sui rossi di questa regione spesso in effetti verdi e intricati. Grazie alla 2015 invece qui è un tripudio di frutta rossa e nera, note di ebanisteria nobile, tabacco e tocchi mentolati per un corpo lieve ma deciso, una dolcezza piena e succulenta, un vino perfetto per la cacciagione da piuma e la carne di maiale al forno.
Venerdi 16 novembre Amarone vs Brunello in trattoria: Podere le Ripi da Montalcino e Brigaldara dalla Valpolicella
Hermia IGT Toscana Bianco – 2016 Viogner Antonio Arrighi
Già notevole in una precedente incarnazione in barrique, il viogner elbano si esalta in maniera eccezionale con l’anfora con Antonio Arrighi che riesce a preservarne il varietale in maniera mirabile senza stravolgerne l’essenza. Questo vino dedicato all’antenato di Antonio viticoltore all’Elba (Hermia è il nome trovato su un anfora vinaria recentemente ritrovato in un sito archeologico greco) ha naso di albicocca e susine mature, erbe aromatiche, sambuco, timo, menta e note sapide evidente che si mantengono al palato dove la particolare acidità del viogner bassa ma martellate si fa sentire e diverte specie se si azzecca l’abbinamento come con il supplì al nero di seppia di Paolo Gori.