Un Vin Santo Biodinamico godurioso e molto dolce al naso con albicocca, miele millefiori e castagno e humus a fare da conduttore per una serie di aromi molto coinvolgenti e classici veicolati da una discreta volatile. (altro…)
Biodinamica e vini naturali
Vino è Teatro: Terre a Mano Bacchereto è Carmelo Bene, passione sopra ogni altro aspetto
Da Carmignano Rossella Bencini Tesi ci porta due vini che sono due opere complesse e due piece indimenticabili come un’opera di Carmelo Bene con il suo modo così particolare di raccontare filtrando attraverso la sua passione e immediatezza, sensazioni e sensibilità e poesia sopra quello che è la ragione e la razionalità. (altro…)
Candialle, Biologico e Chianti Classico per il Natale di God Save the Wine all’Hotel Bernini il 12 Dicembre a Firenze
Siamo nella zona più a sud della Conca D’Oro, la valle al di sotto del paesino medievale di Panzano in Chianti. L’estensione totale dell’azienda è di 34,5 ha, di cui 12 ha impiantati a vigneto completamente a regime biologico. Del resto il microclima della valle con la sua naturale estensione offre i presupposti basilari ed ideali per la viticoltura come vi renderete conto assaggiando Ciclope Candialle e la Misse, gli evocativi nomi dei vini di questa azienda al prossimo God Save the Wine all’Hotel Bernini il 12 Dicembre. (altro…)
Vino è Teatro: Caiarossa e la passione per la vita de La Traviata di Verdi
A Teatro un’occasione con il vino in scena e Dominique Genot con la Traviata di Verdi, una delle opere più romantiche che esistano, amore, passione per la vita e godimento in generale. Una filosofia intrigante e a tutto tondo che riflette l’applicazione della biodinamica a Caiarossa e tutto quanto serve per contenere energia e passione del terroir per questo vino. (altro…)
Capire la biodinamica , sabato 7 luglio ecco il Quarto Convegno Nazionale a Cerreto Guidi e c’è pure la prova che “la biodinamica è meglio”
Sin dalla sua prima edizione un Convegno che si è posto senza preconcetti e paraocchi su questo fenomeno di comunicazione e colturale (prima ancora che culturale) del vino di oggi, l’unica vera novità degli ultimi 10 anni nel nostro settore. Sia che ci crediate sia che la consideriate “esotica” o anche stegonesca, un evento che vi aiuta a pensare e capire ciò su cui stiamo dibattendo da anni sul web e sulle fiere di mezzo mondo ovvero se la pratica di coltura ispirata alla filosofia di Rudolf Steiner è davvero la miglior pratica di viticoltura possibile. E non solo dal punto di vista ambientale ma anche e soprattutto dal punto di vista enoico ovvero se è anche la pratica per rendere i vini migliori e più completi. (altro…)
Macchion dei Lupi Il Profeta 2009 Toscana IGT Merlot e Maremma
Merlot è la sfida cui pochi si defilano e in Val di Cornia il nome da battere o uguagliare è Tua Rita. Carlo Parenti ci prova da subito ed ottiene personalità e grazia con pochi compromessi. Lamponi ribes e caramello ma anche bocca che mette da parte le mollezze per ricercare un equilibrio impossibile da raggiungere ma solo perché le vigne sono giovani e scalpitanti. (altro…)
Poggio Cuccule Fattoria di Caspri 2008 (AR)
Scalpitante già in fondo al bicchiere e visceralmente sangiovese per come spinge sulla viola e sui fiori prima ancora che sulla frutta, qui tra ribes rosso e amarena. Bel corredo di spezia con resina e pepe rosa ma ciò che variamente colpisce di questo vino è l’impatto in bocca con un tannino diffuso e graffiamente ma assolutamente affascinante per come rapisce e seduce, come può sedurre e rapire uno schiaffo dato bene, tale è l’impeto della componente dura del vino, appena bilanciata da alcol e struttura. (altro…)
Senza Amarezza è la biodinamica sopra Firenze, a Scandicci scopriamo Podere Casaccia e il principio del “sine felle”
Alla scoperta dei vini biodinamici del Podere Casaccia a God Save The Wine, parliamo con Roberto Moretti e l’atteggiamento “Sine Felle” che accompagna le vite, le uve e la produzione dei vini di quest’azienda che dimostra che un vino biodinamico può essere buono e pulito e che può dimostrare la grandezza di territori fino ad allora poco considerati come Scandicci. (altro…)
Macchion dei Lupi Esperienze IGT Toscana 2009
Su terreni minerali e lavici, ha una nota fumè che lo percorre tutto, lasciando però emergere inchiostrato di nero dell’anice, del rabarbaro, frutta di bosco piena e completa. Bocca d’effetto, succulenta ma con un equilibrio fatto di terreno ed estrazione. Sinuoso e penetrante con un buon frutto carnoso tra ribes nero e mirtillo, un filo di mirto e prugna. Bocca equilibrata e di beva molto facile, finale non lunghissimo ma integro. (altro…)
BioBacco | perchè ci servono delle regole e perchè il Vino o è bio o non può dirsi Vino
Dopo l’incontro con le centinaia di persone che si sono affacciate sabato scorso, un’ottantina di assaggi e una densa e ispirata Tavola rotonda di 3 ore sul tema, possiamo dire che BioBacco di Studio Umami ha lanciato diversi sassolini nel mare del vino biologico, biodinamico o naturale che dir si voglia. Anzi si possa, perchè la disputa sulle regole è stato il focus di gran parte delle discussioni sia dal vivo che su Twitter dove potete recuperare tutto con l’hashtag #BioBacco. Discussione che ha visto affermare che serve un minimo comune accordo su cosa possa essere definito “vino biologico” ma che debba soltanto il punto di partenza per una grande e più diffusa comunicazione del vino che porti il consumatore a sapere che prodotto scegliere.
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