Il vino più snello ed elegante del La Sala è il suo Chianti Classico annata che incarna bene lo spirito di finezza cui si ispira il lavoro in questa tenuta di San Casciano ad un passo da Firenze. Viene prodotto da 95% sangiovese e 5% merlot, perfetto per smussare qualche angolo e arricchire la sua aromaticità.
Bevute
Podere dell’Anselmo – “Pax” 2018 – Toscana Colorino IGT
Sul versante nord di Montespertoli, molto vicino a Firenze, Fabrizio Forconi produce vino in una zona da sempre nota per acqua e freschezza (lo stesso Anselmo del nome aziendale è legato al proprietario del mulino in zona) . Il suo omaggio al Colorino riesce a mettere in evidenza come si presti bene questo vitigno ad una versione ricca e concentrata, capace di sedurre con refoli di mirtillo e cassis e in bocca spingere in allungo con tannino ben misurato alla sua alcolicità non trascurabili.
La Querce Seconda – “Barabba” S/A – Toscana IGT (Sangiovese, Merlot)
Niccoló Bernabei con Querce Seconda non solo è apprezzato produttore di Chianti Classico in quel di San Casciano ma investe anche nella giovane Montespertoli dei viticoltori pronto a guidarne la Revolution. Questo IGT blen di più annate a basa sangiovese con tocco di merlot è vino che conquista supido con la sua rustica eleganza da gentleman di campagna e con un frutto nitidissimo scuro e profondo di visciola e pepe che lo rende irresistibile sulle pappardelle al cinghiale di Paolo Gori. (altro…)
Podere Ghisone – “1797” 2019 – Chianti Riserva DOCG
Al sud estremo di Montespertoli sui 300 mt si trova Podere Ghisone dove Luca Nesi produce questa bella versione di Chianti Riserva capace di sedurre con le sue note di amarena, mon cheri, pepe rosa. Sorso di bella importanza e struttura con tannino mai amaro anzi che spinge e pulisce bene se abbinato con piatti dalla grassezza importante.
Barolo Vigna La Delizia Fontanafredda Lazzarito 2019 DOCG
Con questo Barolo ci troviamo a Serralunga e in particolare questa è una menzione di vigna all’interno della MGA Lazzarito. La caratteristica più importante di questo vino è la prorompente intensità del naso in cui emergono note di incenso alloro ma anche richiami mediterranei di elicriso insieme alle note classiche del nebbiolo di Serralunga come l’anguria, la viola candita, la rosa ci sono delle sensazioni fruttate che ricordano il frutto scuro, il sottobosco, il ribes nero mirtillo, more e tanta spezia come cardamomo, l’anice stellato la verbena, una fresca nota vegetale che rimarca molto la freschezza complessiva. L’annata è la 2019 ed è annata grandiosa , bellissima anche più pronta rispetto alla classica annata di Serralunga in genere non facile da bersi così giovane.
Champagne Godart Les Cossiers 100% meunier
Da uve 100% meunier con 36 mesi di permanenza sui lieviti, ha un dosaggio generoso ma azzeccatissimo a 10 g/l, rotondo e di grande personalità tra mela caramellata, orzo, floreale di campo, in grado di sorprendere anche chi non ama il vitigno. Sorso gastronomico preciso e dal bel ritmo fresco alternato ad una dolcezza mai stucchevole. Al suo meglio su costine di maiale o pasta al sugo, in realtà se la cava benissimo anche su dolci e torte di frutta.
Ca del Baio Barbaresco Vallegrande DOCG 2019
Naso importante e ricco come si conta ad una grande annata come la 2019 tra note assolata e scure di more, mirtilli, ribes nero subito corredati da carrube e mallo di noce. Lato speziato ben presente e grande la scadenza di pepe e belle tostature che riescono però solo a malapena a sentirsi dato il grandioso frutto espresso. Sorso dal grip splendido e raffinato, esuberante per giovinezza ma preciso per definizione, un vino che darà belle soddisfazioni e che è stato festa sui tagli di bollito misto più impegnativi e saporiti.
Champagne Boizel Blanc de Noirs
L’antica maison famigliare Boizel deve la sua fama alla grande maestria di lavorazione del pinot nro e questa etichetta lascia sempre il segno in chi l’assaggia. In particolare questo Blanc de Noirs nasce dai villaggi di vari villaggi ma significativamente da Cumières con la sua sobria eleganza, Mailly (il territorio dove il pinot nero è più lieve agrumato e arioso, quasi fosse chardonnay) e Les Riceys , un grand cru in pectore capace di dare vini rosa e rossi di spessore altissimo.
Fattoria La Leccia – “Cantagrillo” 2020 – Toscana Trebbiano IGT
Un vino particolare, un bianco con la “testa da rosso” come dice Lorenzo Bagnoli de La Leccia che ce lo introduce. Da uve trebbiano rosa (con piegatura del tralcio prima della vendemmia manuale che porta concentrazione) e uso sia di legno (barrique) che acciaio, ha colore carico e ricco e profumi di canditi, floreale giallo, pesca e refoli mediterranei e balsamici davvero piacevoli.
Battiferro Il Grillesino Morellino di Scansano Riserva 2018
Azienda importante quella di Roberta Cenci e Saverio Notari ovvero il Grillesino perché da sempre affianca alla vendita del Morellino quella di grandi vini blasonati da tutta Europa con un occhio e un bel pezzo di cuore rivolto alla Maremma. Questa riserva nasce da un uso attento di legno in affinamento e proprio le note di tostatura e spezia dal bel rovere caratterizzano il naso insieme a frutta di bosco, pepe e un floreale di lavanda. Tannino di notevole livello e intensità lo completano al palato rendendolo un ottimo vino da abbinamenti sulla tavola maremmana e italiana in genere.