Jennifer di Podere Ciona racconta l’impegno e il rigore con cui la famiglia Gatteschi produce i suoi vini in un gamma compatta ma che riflette benissimo i suoi di alta quota con slancio e intensità. Siamo a Monti in Chianti a Gaiole, un luogo magico dove i vini acquisiscono eleganza e struttura ma sempre nel solco dell’ariosità e della leggerezza. Non fa eccezione questa Riserva che risente dell’annata grandiosa e giustamente celebrata. Il vino ha polpa rigore e sostanza e anche un frutto ancora pulitissimo, dolce e intrigante tra confettura di lamponi, amarene , viole e poi un tappeto di pepe cuoio e liquirizia.
Bevute
Chiave di Saletta Igt Toscana 2016 Villa Saletta
Il vino dedicato alla Chiave, simbolo dei Riccardi proprietari di Villa Saletta nel rinascimento, è una bella sintesi dell’unione della toscanità del sangiovese al lato inglese attuale proprietario della tenuta. Quindi spazio oltre al 50% di uva autoctona a merlot, cabernet sauvignon e franc che qui però hanno un lato fruttato ricco, mediterraneo e balsamico che lo discosta molto dai modelli francesi più erbacei.
Pievasciata Brut Metodo Vallepicciola
Lo spumante d’ingresso nella linea di prodotti dedicati a Vallepicciola parte da un curiosamente unico chardonnay vinificato con metodo martinotti che riesce bene ad incanalare la piacevolezza di questo vitigno, soprattutto il suo lato floreale e agrumato, in una bollicina spensierata.
Oliviera Chianti Classico Campo di Mansueto 2019
Fresco pimpante eppure dotato di una bellissima nota fruttata classica del territorio, il Castello di Mansueto esalta sangiovese e ciliegiolo con note di marasca, ciliegie e fragole. Poi lamponi e ribes rosso fino a tocchi di viola e lavanda. Sorso agile e fresco con acidità pulsante e allegra che mette ancora in maggior risalto il bel frutto.
Castello di Ama – Chianti Classico Ama 2020
Fresco e pimpante, agile e fresco, tannino che spinge e disseta, eleganza pura e godereccia. Ama di Castello di Ama 2020 è un vino esemplificativo della bellezza senza tempo di Gaiole e di come questa terra riesca ad unire rigore tannico senza mai lasciare scoperta la gengiva e la lingua alla piacevolezza e succulenza fruttata. (altro…)
Cacchiano – Castello di Cacchiano Chianti Classico 2019
Giovanni Ricasoli Firidolfi ci introduce il suo Classico 2019 rammentando che esce molto prima del solito e del resto il clima è cambiato e non poco. Se però è vero che anche i suoi vini sono più approcciabili anche da giovani è altrettanto vero che sono sempre eleganti, rocciosi, snelli e sapidissimi restituendo nel bicchiere una magia di sangiovese con pochi uguali, qui esaltata da un’annata davvero felice come la 2019. ARancio sanguinello, rosa, incenso, fragole e ribes rosso, sorso con tocchi speziati e appunto lunghezza sapida bellissima.
Le Volte dell’Ornellaia IGT Toscana 2020
Un vino immediatamente godibile, pronto e godereccio: l’impressione che ogni volta fa nel bicchiere il vino d’ingresso della Tenuta de L’Ornellaia è sempre festosa e inconfondibile. Unione di sangiovese di Toscana, merlot e altre uve di Bolgheri, rimarca forte una nota di viola mista a lavanda, pepe, lamponi e fragole in confettura e anche sfumature di tostatura delicata. Sorso che scatena golosità e piacevolezze assistite per un finale non banale e una agilità che non trascura una struttura capace di renderlo ottimo su abbinamenti importanti come tagliatelle al sugo di cinghiale e carni bianche.
Mongrana Rosso 2019 Igt Toscana Querciabella
Un tempo destinato solo ai fortunati americani, ora distribuito con continuità anche nel nostro paese dove ha avuto grande successo. Il Mongrana è il rosso più caratteristico della Maremma di Querciabella con la sua struttura sapida e ariosa di sangiovese cui cabernet e merlot aggiungo intensità di frutto di bosco e spaziatura leggera. Naso che comunque risulta importante e composito mentre la bocca è placida fresca e adatta anche ad essere goduti a temperatura più bassa.
Complicità Chianti Classico Assolo 2018
La “Complicità” è quella che lega la proprietaria Cinzia Manca a Sandro Bandini di Oliviera quasi dirimpettaio ma un progetto originale e unico a Corsignano, sottozona UGA Vagliagli del Chianti Classico. L'”assolo” è invece del sangiovese qui in purezza. L’esordio nella riserva (dopo la prima “annata” che ha esordito 2017) è fulminante e intenso, passionale ricco e dotato di grazia femminea rarefatta. Al sorso ha grinta struttura e tannino ficcante e saporito ma mai aggressivo.
Matteoli Chianti Classico Riserva 2018
Realtà agrituristica del Chianti Classico importante a San Sano (vicino dove Antinori ha recentemente acquisito ettari e una tenuta) e con paesaggio suggestivo ma che non trascura il vino come dimostra questa Riserva 2018 di carattere intenso e succoso che colpisce sin da subito con il colore quasi impenetrabile. Oltre alle note intense e speziate da legno elegante emergono molte note scure di prugne mirtilli e more in confettura a impreziosire un naso intenso e suadente. Sorso di bella materia e importanza e dal finale dove il tannino emerge elegante e fitto.