Costantemente tra le aziende più premiate del territorio, ha nel suo vino di ingresso una dichiarazione chiara di intenti ovvero eleganza e raffinatezza unite al carattere dolce e vivace del sangiovese vista mare. In questo Roccapesta 2020 il sangiovese e il ciligiolo galoppano bene accanto con rimandi di frutto rosso, rosa, viole e un’idea di balsamico appena accennata ma bella intrigante.
Bevute
La Sala Campo All’Albero Toscana IGT 2019
Uno dei più famosi supertuscan degli anni ’90 torna in pista con questo blend merlot 70% e cabernet sauvignon 30% da vigneti a 200-310 metri sul livello del mare su suolo di calcare, galestro di alberese e argilla rossa. Vinificato in acciaio poi passa 18 mesi in barrique francesi a grana fine e bassa tostatura, di primo, secondo e terzo passaggio. Il risultato è un vino ampio e soffice, dai rimandi speziati (incenso, pepe bianco, talco) e fruttati carnosi e scuri tra mirtillo, cassis, lavanda e mela rossa.
Cantine del Notaio Il Passaggio Spumante Bianco Brut
Ecco una sorprendente versione martinotti del vitigno aglianico che se al naso risulta non molto dissimile da un Prosecco in termini di note floreali e fruttate bianche, al palato si prende una clamorosa rivincita. Infatti all’assaggio de “Il Passaggio£ delle Cantine del Notaio si avvertono note di mandarino, arancio giallo, fragola appena matura e lievi tocchi fumè che emergono in mezzo ad una peculiare gessosità.
Bakkanali Rosso Igt Toscana
Tra le novità più eclatanti degli scorsi mesi in Toscana c’è sicuramente il progetto Bakkanali ovvero la viticoltura di montagna del sangiovese e non solo. Nel corso della serata in trattoria abbiamo avuto Ugo Fabbri a raccontarci la storia del suo progetto insieme a Sebastian Nasello. Ci racconta di come a 600 metri sul livello del mare, esposti ad ovest, in una piccola località di Seggiano chiamata Poggioferro, hanno trovato il campo base con 3,6 Ha di Sangiovese e 0,9 Ha di Cabernet, suddivisi in 3 parcelle sulla base della geologia del suolo. Ugo e Sebastian ricordano nitidamente quali furono le prime parole che ci siamo detti il giorno che inciamparono in questa vigna: “Non ci credo sembra di essere nel Clos de Bèze!”. Avevano davanti un tappeto di rocce carbonatiche e calcari, appoggiate su una marna color caffè latte che s’intravedeva fra lo scheletro superficiale del terreno. Di seguito trovate il video del racconto e la degustazione del vino bandiera ovvero il Rosso Bakkanali.
Ca del Baio Barbaresco AutinBej *** DOCG 2019
La selezione delle uve più fini e lievi dei cru aziendali produce ogni anno da Ca del Baio un vino di grande piacevolezza e alla intensità. Nella bellissima 2019 si traduce in un vino ricercato e balsamico con note di confettura di frutta rossa mista a senape, mostarda e lavanda che accompagna una nota squillante di rosa.
Marzocco di Poppiano Lanciere 2021 – Toscana IGT
Ecco un curioso e innovativo assemblaggio di vermentino, viognier e malvasia di Candia che in quel di Montespertoli riesce a dare un vino ricco di sfumature speziate e floreali tra giglio, biancospino, sambuco con note di pesca bianca a completarlo. Maurizo Mazzantini di Marzocco di Poppiano presenta per la prima volta il loro nuovo bianco dal sorso sapido e scattante con un ritmo piacevolissimo di beva e saporosità. Ottimo su torta salata con porri e spalla di Cinta Senese cucinata da Paolo Gori ma indicato anche su pesce e aperitivi in scioltezza.
Terenzi Morellino di Scansano Riserva 2019 Purosangue
La famiglia Terenzi arriva dal Grande Nord d’Italia ma ha fatto tantissimo per il Morellino sdogandandolo nei salotti del vino che conta e nelle cantine di appassionati esigenti. Il Purosangue è un eccezione di Morellino da solo sangiovese da suoli profondi, con sabbie grossolane e argille profonde, ricco di scheletro, ben drenato.
Acivro – Joven 2020 Adegas Salvadur Ribeira Sacra DO
Mencia e garnacha a donare note vanigliate di cacao e frutto dolce senza usare legno, lamponi, ribes rosso e confetture per un naso intrigante e sottilmente seducente, immediatamente godibile per Adegas Salvador da uve in pendenza quasi dell’80%.
In bocca c’è tocco di tannino e piccantezza delicata grazie ad epoca di raccolta un poco tardiva e l’estrazione azzeccata. Finezza e dolcezza di frutto ma bella nota speziata a rinfrescare insieme a nota acida della zona.
Tommasi Rafaèl Valpolicella Classico Superiore 2019
Intensa nota di visciola e ciliegia con una sventagliata di pepe nero appena macinato rendono il profilo di questo Rafaèl Valpolicella Classico Superiore 2019 di Tommasi davvero accattivante. Anche il colore è molto delicato e invitante ma è il mix di note di frutta scura, lieve balsamico e pepe nero a conquistare anche per merito di un palato scintillante, preciso e ritmato ideale per una zuppa di stagione autunnale con zucca, funghi e castagna di Paolo Gori.
Champagne Piper Heidsieck Vintage 2014
Il primo dei millesimati del nuovo corso di Piper Heidsieck si rivela in tutta la sua grazia e personalità con questo 2014. E stato assemblato da un 55% Pinot Nero e 45% Chardonnay provenienti da una ventina tra Grand Cru e Premier Cru, poi affinat 8 anni suoi lieviti. Il dosaggio è 7 gr/lt e permette di esaltarne la freschezza senza penalizzare i profumi dotati di una completezza rara per la regione. Agrumi e zafferano, frutta di bosco e tabacco, albicocca secca e uva sultanina, cedro e bergamotto e tocchi di iodio misto ostrica e anche torrefazione fine.