Un vino fatto da un sardo, Giuseppe Egitto, emigrato con il suo team in zona per sfruttare al meglio vecchie vigne di 60 anni in grandissima forma come dimostra questo Nomad. Viticoltura eroica e intensità importantissima anche per via dell’uso della syrah a dare frutto rosso dolce e scuro intenso e pepato grazie al microclima fresco della zona. Naso speziata tra aloe verbena e vetiver, poi tanta amarena, carrube, olive in tapenade, decisamente fruttato con legno a dare lunghezza corpo struttura e tostature intriganti.
MA il poco alcol e il tannino ben maturo dona eleganza particolare al tutto , graziato dalla freschezza della Ribeira Sacra. Ottimo sul maialino al forno di Paolo gori con papas bravas di contorno!