Annata sulla carta non irresistibile, regala da subito emozioni e classe, finezza ed eleganza di mirto, alloro, goudron, poutpourry fresco, note di sandalo e muschio. Ma è la bocca che colpisce e rimane, una freschezza mai doma, una beva semplicissima. colpisce al naso e crea aspettativa che la bocca supera grazie ad un dinamismo inaspettato e una durata sorprendenti in bocca, un vino che sa farsi ricordare e farsi utilizzare a tavolo, non banale per un vino con più di 10 anni in bottiglia. (altro…)
Bevute
Soul Satèn e l’anima di un Territorio
Ambizioso il progetto di Contadi Castaldi ma continua assidua e coinvolgente la ricerca che Gianluca Uccelli porta avanti con molta ragione e ancor più sentimento da quando nel 2003 ha cominciato ad occuparsi del vigneto di Contadi. Tante parcelle sparse in ogni dove della Franciacorta e tanti i conferitori perchè la produzione è ben pià alta degli ettari di proprietà. Una situazione che richiede spalle larghe e idee chiare in cantina e direi che la doppia verticale di Soul Satèn e Satèn mostrata al Four Seasons dimostra che è ben fornito di entrambe. (altro…)
Jacopo Biondi Santi Montepaone 2000 IGT Toscana
Scommessa maremmana per Jacopo Biondi Santi, si presenta a 11 anni dalla vendemmia con un bel colore ancora ben presente e buona vivacità. Profumi che si dispongono sul pout pourri floreale e la frutta sotto spirito con note di tabacco e alloro ben in evidenza. Bocca in stato di grazia con un equilibrio notevole tra le varie parti. (altro…)
Giuseppe Brancatelli Valle del Sogno 2008 IGT Toscana
Da un lembo di terra appena fuori dalla Val di Cornia, Giuseppe Brancatelli ha realizzato il sogno di diventare viticoltore e tutt’oggi lo fa (dal 2001) con entusiasmo e dedizione. Il Cabernet sauvignon qui si esprime sempre alla grande con energia e frutto imponente e con sensazioni marine che intercalano la frutta nera di bosco. Spazio anche a note balsamiche intriganti. (altro…)
Tasca D’Almerita Cabernet Sauvignon 2007 IGT Sicilia
Raramente si incontra un balsamico così intenso e perfetto in un vino rosso, figuriamoci in un vino siciliano. Mentre invece qui i raggi del sole di Trinacria baciano il cabernet regalando in quest’annata un naso straordinario di intensità rara tutto giocato su balsamico e speziato e con la frutta solo in seconda battuta. Gusto e bocca non molto persistenti ma appaganti e con notevole persistenza. (altro…)
Montaudon Champagne Chardonnay Premiere Cru
Fresco, croccante e immediato come il suo colore giallo paglierino dove il verde va il verso all’azzeccatissima tonalità lime dell’etichetta. Al naso richiama tanto gli agrumi (50% dello Chardonnay viene da Avize, 50% da Grauves) ma anche la frutta tropicale dalla papaya all’ananas. (altro…)
Dolcetto d’Alba DOC 2010 Borgogno
Il vino di tutti i giorni dei piemontesi non potrebbe essere altrimenti: schietto, profumato intenso di bosco , finale sapido e quasi balsamico, note speziate leggere che non stancano e soprattutto freschezza incredibile dal primo all’ultimo sorso. Fa solo acciaio e spesso non sembra tale è la complessità almeno al naso, poi in bocca è più scarno e si rivela più semplice, ma non meno benvenuto ad innaffiare quasi qualsiasi cosa càpiti in tavola. (altro…)
Assaggi di Nobile di Montepulciano 2009 e Riserva 2008-2007 e 2006
Assaggi niente male nella bellissima fortezza a Montepulciano. Forse in chiaroscuro come il quadro del presunto Caravaggio mostrato ai giornalisti in serata ma sempre una bella ricerca di stile, territorio e identità. Trovate tutto, al solito su Intravino! (altro…)
Chianti Classico Collection, i miei assaggi Annata 2010 su Intravino
Escono oggi in tre post i miei oltre 100 assaggi di ieri alla Chianti Classico Collection. Prendeteli non come oro colato, vista la velocità e la mole dei vini presenti in degustazione. Ma per avere indicazioni ad esempio sull’annata 2010 è stato molto importante e insostituibile come occasione. (altro…)
Anteprima Vernaccia 2012 | il prologo in sala Dante e l’incontro con lo Chenin Blanc, tutti gli assaggi
Consueto prologo in sala Dante per la Vernaccia 2012, stavolta per l’incontro con i vini della Loira, Nicolas Joly compreso. Emozioni notevolinei bicchieri e non solo sul versante Loira. Grandissime infatti le prove delle “nostre Vernacce”. Non solo versatilità ma capacità di leggere il terroir e assecondare il vigneron, pochi altri vitigni come lo Chenin sono capaci di questo: ecco perchè Ernesto Gentili ha scelto proprio lo chenin per questa anteprima 2012. (altro…)