Questo vino in tiratura molto limitata e molto difficile da incontrare vale sempre la ricerca! Proviene dalle mani di Marco Cannoni che vinifica una vigna di famiglia del 1962 a Loro Ciuffenna nel Casentino, una vigna che cresce se un declivio e piantata di traverso per mantenere l’asse nord sud e godere di una esposizione particolare. Siamo su terre blu che non temono caldo e pioggia, selezione manuale dei grappoli e poi due anni in botte grande, esce con calma quando può e quando vuole.
Bevute
Laccento Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG 2022 Montalbera
Questa edizione 2022 del classico di Montalbera, Laccento ha un bel naso di rosa canina e bulgara, incenso e lamponi, confettura di fragole e ribes rosso, dolcezza che emerge e seduce subito, sorso di bell’equilibrio e freschezza, tannino felpato ma tutt’altro che assente, ritorni mentolati, timo, anice e lievissima traccia calorica di frutto che emerge e chiude in un bel finale. (altro…)
Malvasia Boccadirosa Luretta 2022 Castello di Momeliano
Il legame con De Andrè nasce dall’amicizia dei proprietari di Luretta Castello di Momeliano con il cantautore genovese in una collaborazione che non è andata oltre questo primo vino. Ma è già un bellissimo vino struggente come la canzaone cui subito lo abbiniamo. Note floreali (il geraniolo della rosa si sente tantissimo ma non solo) ma anche giaggiolo, tanti agrumi, sapidità incalzante e note mediterrane e di erbe officianali come verbena e spigo.
Madari Hills Xinisteri 2019 Ekfraseis Cipro
Lo Xinisteri è la famosa uva base del Commandaria, leggendario vino liquoroso di Cipro compagno dei marinai veneziani e greci che qui hanno avuto base nel corso dei secoli. Questo vino che ne viene prodotto da questa uva bianca a 1450 mt in un contesto montuoso di fascino unico e regala sensazioni di intensa saporosità e gessosità con perticone, lieve fumè e note di frutta nordica potenti.
Rosso di Montalcino Cava d’Onice 2020
Annata calda la 2020 a Montalcino e tanto il lavoro per Simone Nannetti di Cava d’Onice per riuscire ad assemblare un rosso convincente e fresco. Grazie all’utilizzo di varie parcelle però il risultato è decisamente centrato con note di lamponi fragole e ribes rosso mai troppo carnosi o carichi e una rincuorante brezza balsamica che sottende il bel frutto. (altro…)
Vini Costa Asolo Prosecco Dry Pra’ Grande
Nel corso della serata dedicata all’Asolo Prosecco la tipologia Dry è stata abbinata non solo al dolce ma anche con le seppie inzimino e ai salumi a dimostrare la versatilità di questa tipologia troppo spesso poco considerata a tavola. Questo vino della famiglia Costa ha stile, succosità, note fruttate belle ricche e cangianti e una beva che non stanca , belle le componenti di susina, lieve vegetale rafano e sedano, miele e granola.
Champagne RSRV Mumm Rosè Fujita
Un rosa grand Cru ottenuto dai cinque villages che compongono anche il RSRV 4-5 ma con il tocco “magico” del vino rosso di Ambonnay è il biglietto da visita di questo Rosa che prende il nome dall’artista giapponese Leonard Foujita che ha disegnato La Rosa che ne adorna il collo. Sono quindi sei i terroir Grand Cru ovvero i Pinot Noir di Verzenay, Aÿ e Bouzy e gli Chardonnay di Cramant e Avize più Ambonnay con la sua intensità e raffinatezza. Al naso è come alla vista ovvero ricco e opulento, di melograno, arancio rosso, vaniglia, lampone e pepe nero, con una venatura piccante di zenzero curcuma, more di rovo mirtillo e tabacco.
Bele Casel Asolo Prosecco Extra Brut
Luca Ferraro è stato uno dei primi vignaioli a impegnarsi a fondo per far conoscere la specialità di Asolo nel mondo del prosecco e i suoi vini sono sempre esemplari ed impeccabili, trasparentissimi nei confronti del territorio e dotati di energia e forza non comuni. Questo Asolo poi è extrabrut, tipologia identitaria della denominazione e mostra come si possa asciugare il sorso e renderlo freschissimo senza perdere dolcezza di aromi floreali o fruttati.
Monteraponi Chianti Classico Riserva Il Campitello 2010
Un campione di razza che in gioventù è irresistibile e travolgente capace di portare la forza e l’eleganza di Radda e dei boschi di Monteraponi nel bicchiere in maniera precisa. Questa 2010 ha avuto una evoluzione molto particolare e siamo in un campo di note aromatiche di sottobosco, mallo di noce, frutta sotto spirito, ribes nero e prugna, fichi neri, mandorle a tratteggiare il carattere di un vino autunnale, bello forte affascinante forte e corposo che ora vuole mostrare la sua intima dolcezza e gradevolezza.
Montevertine Toscana IGT 2010
L’annata 2010 in Chianti Classico non ha la forza e la potenza di Montalcino ma vini come questi dimostrano che probabilmente è solo questione di tempo in bottiglia. Questo Montevertine raddese nel midollo ha frutto scuro e pepato, grinta ed energia balsamica tra ginepro e senape, lieve vegetale giocato in grande eleganza.