Un’altra grande annata da ricordare per Carpineto soprattutto dal punto di vista dei vini dal grandissimo rapporto qualità prezzo dove le guide sono state molto soddisfatte dalle prove dei Dogajolo. Ma del resto ormai siamo abituati a trovare Carpineto ovunque si producano vini toscani di qualità nonostante abbia una storia piuttosto giovane essendo nato nel 1967 dalle famiglie Sacchet e Zaccheo. Da allora ha saputo cogliere tante sfide e ha saputo mettersi in gioco pur rimanendo sempre ben saldo lo stile classico e affidabile senza eccessi, anche quando si punta sul rock…A fianco del Chianti Classico e Nobile di Montepulciano, sono nati recentemente i vini Dogajolo, un modo innovativo di concepire il terroir toscano per venire incontro a gusti moderni del consumatore e declinato in bianco, rosso e rosato e anche un Brut da Chardonnay, alternativa interessante alle più blasonate bollicine italiane prodotte in regioni ben più vocate della Toscana.
Dopo l’esordio al nostro festival lo scorso anno alle prese con la mozzarella eccoci alla sfida del rock, una sfida che non spaventa un’azienda che ha in cantina una gamma davvero ampia e tutta da scoprire di vini beverini ma mai banali e spumanti accattivanti e dotati di insospettabile complessità.
Vini in degustazione
- Dogajolo Bianco Igt 2013
- Dogajolo Rosso Igt 2013
- Dogaiolo Rosato Igt 2013
- Spumante Bianco Brut
- Spumante Farnito Brut
Carpineto S.r.l. – Dudda – 50022 Greve in Chianti (FI) – Tel. +39.055.8549062 – Fax +39.055.8549001 – info@carpineto.com