Nei festeggiamenti dei 300 anni del Carmignano non potevamo esimerci da ri-assaggiare il vino più famoso della denominazione, tra i pochissimi al mondo a vantare longevità quasi centenarie e ogni volta emozioni quando lo si versa. Sangiovese, Cabernet e un goccio di Merlot per un vino colorato e affascinante cui le grandi botti tonneau donano grazie e finezza senza appesantire.
L’annata 2012 è una di quelle toste con caldo e siccità e poi rischio di surmaturazione. Per fortuna l’età media delle vigne da cui nasce salvano la vendemmia e la piacevolezza che con 15% non è scontata. Note di viola, lavanda, ginepro e frutta di bosco miste ad alloro, tabacco e pepe ne definiscono il naso mentre la bocca è una scossa elettrica fruttata di grande persistenza, ottima per carni stufate ma anche pasta con sughi ricchi e saporiti.