La tradizione secondo Capannelle in quello che è stato il primo vino prodotto dall’azienda nel 1978 e che ancora rappresenta l’amore per questo territorio e per la sua denominazione più storica. Con la Riserva 2010, annata grandiosa per il sangiovese, si passa al 100% per questo vitigno in precedenza completato da altri nell’uvaggio. All’inizio un poco reticente nel bicchiere, presto svela il suo potenziale e la sua forza con note classiche di amarena, frutta rossa in confettura, cuoio liquirizia anice e una ferrosa sapidità che già si fa strada al naso. In bocca è ancora giovane e pimpante anche troppo, e del resto non è ancora sul mercato, e promette davvero di rendere giustizia ad una annata grandissima per il Sangiovese in Toscana.
Interessante anche ascoltare Manuele Verdelli che ci racconta come nacque Capannelle e quale è il progetto complessivo della cantina anche per capire dove si colloca questo vino: