Nel 1987 ad Atlanta era già un vino che vinceva allori alla pari con Solaia e Tignanello e del resto i vigneti da cui provengono Cabernet e merlot che compongono questo storico supertuscan sono molto vicino a quelli dei famosissimi compagni di squadra. L’annata fine ed elegante regala note intense di pepe e frutta di bosco, caramello e lamponi, cassis e prugna con bocca coerente e intrigante con una freschezza sapida che non annoia.
Notevole per conto suo come tanti 2011 bordolesi di Toscana ma anche in abbinamenti speziati a tavola.