Giovanni Folonari, Nino per tutti anche quando diventò ingegnere, era uno dei ragazzi del ’99, quelli che respinsero gli Austriaci e riscattarono l’Italia dopo Caporetto. Nel momento di mettere in cantina un nuovo vino in casa Folonari era naturale che si pensasse appunto a Nino, al suo legame con l’Italia e soprattutto il Chianti Classico tra Panzano e Greve per dargli un nome. Un nome che rievoca l’Italia e il patriottismo ed è anche per questo che il Cabreo Nino nasce autoctono al 100% con Sangiovese 95% e un 5% di Colorino.
Lo abbiamo assaggiato all’Enoteca Pinchiorri insieme alla famiglia Folonari, Ambrogio, sua moglie e Giovanni giustamente felici e orgogliosi del nuovo nato che rifugge tanti schemi di Sangiovese anche in purezza nel recente Chianti Classico e sta molto lontano anche dall’idea del Super Tuscan di qualche tempo fa.
Ecco Giovanni che ce lo presenta:
E qui le nostre note di degustazione, complimenti davvero!
Cabreo Nino Ambrogio e Giovanni Folonari 2011 un’omaggio al nonno e al sangiovese del Chianti Classico con un tocco di colorino che ne sfiora solo il colore e una certa rotondità di beva perché il resto è puro godimento sangiovese classico tra Greve e Panzano, succoso e solare di amarene, alloro, refoli balsamici e succo di ribes. Al palato è croccante e divertente, spigliato ma persistente con sapidità , tannino fine e toni di ginepro e cardamomo che si prolungano in un finale armonioso e dissetante 94
One thought on “Cabreo Nino 2011 Ambrogio & Giovanni Folonari, l’ultimo dei Ragazzi del 1899”
Comments are closed.