Si conclude il giro di microfono partito da Giovanni Busi in questa grandissima denominazione che in questo Vinitaly ha forse trovato un modo di comunicarsi nuovo e più compatto. Ascoltiamo ancora le voci dei protagonisti a Verona, i produttori che credono in questa denominazione per molti motivi diversi ma con anche molte idee in comune.Traduzione, gioia e cultura, ecco ciò che la parola “Chianti” dovrebbe rappresentare secondo Roberto Giannetti di Tenuta la Gigliola :
Non scordiamoci la coorte di piccoli grandi vitigni che stanno attorno al sangiovese…ecco ciò che la parola “Chianti” dovrebbe rappresentare un mondo enoico non solo un insieme di vitigni o peggio ancora un vitigno solo, un concerto non un assolo! Così la vede Roberto Mannucci Droandi
Creatività riconoscibilità e stile, ecco cosa è per Antonio di Villa da Filicaja il Chianti a Vinitaly e nel mondo.