Naturalità ad un passo dalla biodinamica per preservare queste vecchie vigne in un villaggio rinomato e fondamentale per la rinascita dello champagne di territorio per questa cuvèe importante di Dominique Bouquin Dupont che con la sua famiglia dal 1934 custodiscono alcuni vigneti che gli permettono una piccola produzione di 15mila bottiglie affilate e cangianti di note “bianche” e gessose.
Questa Vielle Reserve usa a fondo i vini di vari millesimi cui aggiunge 48 mesi sui lieviti a dare un quadro floreale e agrumato tra mandarini pompelmo e arancio giallo con aggiunta di pepe bianco salvia e rosmarino. Grande la persistenza ma sempre lieve e delicato il tocco dello chardonnay che si esalta su zuppe ritmate e ricche come la Cicerchie Funghi secchi e castagne di Paolo Gori o le tagliatelle alla lepre.