Un Chianti Classico d’annata superbamente incorniciato e impreziosito in maniera da rispecchiare Vagliagli ma anche il particolare suono su cui poggiano le radici. Le uve del Ghirlanda crescono su terreni di galestro di alberese e come dice il suo nome. La Ghirlanda per Bindi Sergardi è coronamento, ornamento, celebrazione, abbraccio. La Ghirlanda è inoltre il bosco a forma tondeggiante che circonda i vigneti di questo vino. Al naso è ricco e intenso, marasca, viola candita, lavanda e ibisco, poi tabacco e lievi tocchi fumè su un tappeto di spezia fine. Sorso di bella sostanza e croccantezza, frutto ben maturo ma anche tannino e acidità a tenere botta e condurre il sorso verso lidi di bella complessità.
Le origini di Bindi Sergardi e della loro fortezza risalgono al 1067 quando era una fortezza per la difesa di Siena. La tenuta è immersa nella natura ed i vigneti, circondati da boschi, formano un anfiteatro esposto verso sud. Tra i suoi vigneti la particella 89 da cui nasce la Gran Selezione Mocenni 89, è uno dei simboli dell’eccellenza del Chianti Classico. Il terreno, caratterizzato dalle rocce sedimentarie di galestro e alberese, è il risultato della deposizione di detriti in ambiente marino tra 80 e 40 milioni di anni fa e rappresenta un elemento distintivo. L’altitudine di 500 metri sopra il livello del mare, la spiccata escursione termica tra giorno e notte, la latitudine più a sud della denominazione del Chianti Classico insieme all’esposizione dei vigneti, donano profondità e calore al vino.
Vinificazione e affinamento: la fermentazione delle uve di sangiovese ha luogo in vinificatori di acciaio inox dove la macerazione dura 16-18 giorni alla temperatura controllata di 28°/30° C. Nel periodo immediatamente successivo alla fermentazione malolattica il vino viene posto in botti di rovere. Viene poi affinato in bottiglia per arrivare alla perfetta maturazione degustativa.