Ogni tanto succede che le richieste dei cittadini, sopratutto quelli più piccoli, vengano esaudite da un’amministrazione che qualcosa di buono lo sta combinando (nonostante a volte sembra che i tanti progetti di bike sharing e altro rimangano molto sulla carta). E invece qui il lieto fine all’impossibilità di lasciare la bicicletta all’asilo per un bambino di 5 anni, che però voglio vedere come un inizio, c’è stato e devo rigraziare tutti quanti si sono presi a cuore la possibilità di mio figlio di andare a scuola con la bici e di poterla lasciare in un posto sicuro e che potesse essere da esempio ad altri. Quindi grazie a FirenzeInBici, al Corriere della Sera che ne parlò nell’edizione fiorentina, a Elena Farinelli che amplificò non poco la portata del mio post originario e tutti quanti mi hanno scritto offrendo consigli e supporto. Non stiamo parlando di qualcosa che salva il mondo ma di un bel passo avanti e di una bella iniziativa del Comune di Firenze che ovviamente ringrazio, in particolare nella figura di Luca Lotti, fido segretario di MAtteo Renzi.
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