Uno di quei vini che ti fanno amare/odiare Castello Banfi. Ovvero un vino preciso, studiato nei minimi dettagli cui non trovi un difetto neanche a impegnarsi. Voglio dire cosa ci può essere di più scontato di un blend con una prevalenza di Sangiovese con tocchi di merlot e cabernet qua e là? Ecco questo riesce a piacere davvero a tutti con un bel frutto ciliegia misto a floreale classico da sangiovese, appena un pò arricchito da note di caramello e frutta di bosco. Insieme molto dolce e invitante e rotondo. E anche in bocca mantiene ciò che promette con in più una beva impressionante e una capacità di non stancare il palato. Una specie di SuperRosso di Montalcino con una persistenza di gusto superiore.

Ecco Yoshi (Yoshiaki Miyajima), Fine Wine Ambassador  , che ci parla di come e perchè nasce BelNero Banfi:

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