Lorenzo Begali è una delle più storiche e famose aziende produttrici di Amarone con radici nel borgo di Cengia, dal nome delle rocce che punteggiano la collina vicino le case del paese, nella Valpolicella Classica alle pendici della collina di Castelrotto, nel comune di S. Pietro in Cariano. L’edizione 2018 del loro Amarone “annata” ha ritmo e stile antichi ma una secchezza e piacevolezza di beva molto moderno. Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara sono assemblate a dare un vino di importanza non banale ma con equilibrio difficilmente immaginabile leggendo i 16,5% in etichetta.
Eppure nel bicchiere si muove eccome, tra rimandi di ciliegia, Amarone, liquirizia, frutta di bosco in confettura, alloro e timo, mallo di noce e mandorle, lieve caramello e tocchi di tostatura piacevolissimi. Frutto freschissimo al palato dove corpo e struttura bilanciano l’alcol con l’annata leggera e fresca a garantire la giusta acidità. Ottimo in abbinamenti classici come la pastissada de caval e nel nostro caso con la pastissada di Maremmana, la carne toscana più speziata e ricca di rimandi muschiati e selvatici.